giovedì 31 marzo 2011

Torta morbidissima ricotta e cioccolato

Questa torta è la preferita di figlia professionista, forse perché è morbidissima o perché si sente molto il gusto del cioccolato, sta di fatto che ormai, da circa un mese, ne faccio una ogni settimana.
Ecco la ricetta:

mercoledì 30 marzo 2011

Il capriccio creativo II: la vendetta

Nuovi e sempre più diabolici capricci creativi.

Mamma voglio mettere le scarpe che non mi entrano più. Più o meno a giorni alterni, al momento di vestirsi, a figlia professionista torna in mente un vecchio paio di scarpe e ovviamente vuole solo quelle, per forza quelle, inesorabilmente quelle. Le scarpe chiaramente non esistono più, sono state regalate o buttate via e, se anche fossero sul fondo di qualche scatolone, non potrebbe calzarle: non le entrano più! Segue un capriccio di dieci minuti, poi mi stanco, le infilo le ballerine nere e di corsa all’asilo.

Mamma ho tanta fame. E che è un capriccio questo? sembrerebbe piuttosto un’esigenza. Peccato che la “tanta fame” sopraggiunge – sempre – due minuti dopo aver lavato i denti.

martedì 29 marzo 2011

Vocabolario treenne

Figlia professionista, per l'età che ha, parla davvero molto bene. Ultimamente, però, sta sviluppando una certa predisposizione a inventare termini ed espressioni. Per esempio:

Strappina: carta che si può strappare. Si contrappone a "carta non strappina", terminologia che indica invece tutti quei fogli che non è permesso strappare (documenti, pagine di libri o di giornali, fogli che abitano la mia scrivania eccetera eccetera).

Macchierello: pennarello o anche qualsiasi altro tipo di colore che macchia le mani e i vestiti.

Pizzo: il bordo sporgente di qualsiasi oggetto, non chiedetemi perché.

Mezzo cartone: cartone breve o anche cartone animato che prevede la presenza di attori in carne e ossa.

E voi? Che espressioni/ termini/ parole inventano i vostri bambini piccoli?



Se ne hai voglia, puoi leggere anche:




giovedì 24 marzo 2011

Torta cocco e cacao senza farina

Ieri sera, dopo l’ennesima giornata di super lavoro, avevo un capriccio goloso e molta voglia di fare un gioco con mia figlia.


- Tesoro, facciamo una torta?
- Sì, mamma. Sììììììììììììììììììììììììììì
- Va bene, dai, vediamo cos'abbiamo: uova, cacao, farina di cocco ...e... non c’è farina! Come si fa una torta senza farina? Vabè, proviamo...
Ed ecco la ricetta della nostra - super calorica - prova.

martedì 22 marzo 2011

Pannolini Huggies Super-Dry


 
Credo che se fosse esistito un concorso per la maggior consumatrice di pannolini Huggies Super-Dry io e mia figlia avremmo vinto il primo premio. Ho comprato una quantità di pannolini Huggies Super-Dry  da guinness dei primati. Davvero. Non li ho scoperti subito ma, una volta provati, sono diventati i miei preferiti. Ecco l'ho detto.
Perché mi piacevano tanto? Perché non fuoriusciva niente ed erano a prova di pipì da record. Personalmente, usavo gli Huggies Super-Dry  soprattutto la notte perché con altri pannolini mi capitava di trovare la bambina bagnata al mattino; con gli Huggies Super-Dry era sempre asciutta. La prima volta che li ho comprati è stato perché sulla confezione c’era scritto “fino a 12 ore” e io ho pensato “Sì: magari, voglio proprio vedere se reggono alle pipì notturne di mia figlia!” . Bè, hanno retto.
Adesso, tra l’altro, ci sono i nuovi pannolini Huggies Super-Dry , che garantiscono una tenuta ancora maggiore. Avendo ormai spannolinato da un pezzo, li ho fatti provare a mia cognata e abbiamo concordato che sono perfetti anche di giorno perché pure con il più scatenato dei bambini e con tutti i movimenti che sarà in grado di fare, non fuoriuscirà niente. Se hanno retto alle esplorazioni e alle contorsioni di cui è capace mia nipote, hanno un tenuta veramente da record. I pannolini Huggies Super-Dry hanno, infatti, barriere laterali più ampie del 10% contro la fuoriuscita; sono inoltre realizzati con materiale superassorbente, oltre che traspirante e morbido.
Inoltre, i pannolini Huggies Super-Dry sono particolarmente comodi grazie alle fasce posteriori ampie e sagomate che avvolgono il bambino senza costringerlo. Infine, sono molto simpatici con tutti quei disegni dei personaggi di Winnie the Pooh.
Insomma, gli Huggies Super-Dry sono comodi, simpatici e soprattutto superassorbenti. Semplicemente perfetti.
E voi, che caratteristiche cercate o cercavate (se avete spannolinato) in un pannolino?  


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mercoledì 16 marzo 2011

Torta rosa con cioccolato, panna e fragole.


- Mamma, mi fai una torta rosa con cioccolato, fragole e panna?
- Ma io non ce l'ho la ricetta di una torta così.
- Mamma, falla lo stesso.
- Ok, inventiamocela

Ecco cos'è venuto fuori. Ecco la ricetta.

martedì 15 marzo 2011

Compleanni impossibili

Se ci fossi stato, oggi avresti compiuto 62 anni. Mi sarebbe piaciuto prepararti una torta e vederti giocare con la mia bambina. Mi sarebbe piaciuto fare una passeggiata tutti insieme sul lungomare, magari quello di Leuca, che per te era il più bello. Mi sarebbe piaciuto vederti spegnere 62 candeline. Mi sarebbe piaciuto vederti invecchiare, papà.

lunedì 14 marzo 2011

Donne e mobbing: parliamone

Panzallaria (Francesca Sanzo) cerca storie di mobbing al femminile. Francesca, che ha un bellissimo modo di raccontare, cerca materiale per parlare di questo fenomeno. Se avete voglia di consegnarle la vostra storia, leggete questo post e scrivetele. Sono certa che riuscirà a tirar fuori qualcosa di molto interessante dalle testimonianze che raccoglierà.
Francesca garantisce l'anonimato di quante le scriveranno.

venerdì 11 marzo 2011

Come e perché donare il cordone ombelicale

In questi giorni la mia vita scorre particolarmente in fretta. Progetti su progetti, idee su idee, testi su testi da scrivere: sono molto felice per questo, ma trascuro un po' il blog, e questo, invece, mi dispiace. 
C'è un tema, che mi sta molto a cuore, e che però non sono ancora riuscita a trattare su apprendista mamma. Si tratta della donazione del sangue cordonale, un gesto molto semplice e sicuro, sia per la mamma, sia per il bambino, ma tanto tanto importante. Ho parlato dell'argomento su questo articolo pubblicato da Benessere Village. Se lo leggete, per favore, fatemi poi sapere cosa pensate dell'argomento: mi interessa molto.

mercoledì 9 marzo 2011

Torta di mele semplice semplice

La torta di mele è uno dei must della merenda di casa mia. In realtà dovrei dire le torte di mele, perché ne faccio diverse, con ricette di vario tipo. Quella che preparo più di frequente è, in realtà, una torta di mele e noci: ecco la ricetta.

martedì 8 marzo 2011

Dalla parte delle bambine

Il mio modo di festeggiare l'8 marzo
Dalla parte delle bambine, per chi non lo sapesse, è il bellissimo titolo di un libro scritto, agli inizi degli anni Settanta, da Elena Gianini Belotti. Libro che ha un seguito: Ancora dalla parte delle bambine di Loredana Lipperini.
Perché nel giorno della festa della donna ho deciso di citare questi due libri? Perché credo che sia necessaria una riflessione sul modo in cui la nostra società educhi alla differenza tra i sessi i bambini, sin da quando sono molto piccoli.

lunedì 7 marzo 2011

Dieci motivi per cui vale la pena vivere

Come Roberto Saviano, sono molto attratta dagli elenchi, in maniera quasi morbosa direi; avete presente il protagonista di Caos calmo? Ecco, più o meno così. L'elenco delle dieci cose per cui vale la pena vivere mi invita dunque a nozze. Sul sito che pubblicizza Vieni via con me, il nuovo libro di Roberto Saviano, c'è infatti la possibilità di inviare il proprio elenco. Prima di inserirlo sul sito e di andare a curiosare nelle altre liste, eccole qua le mie prime dieci cose per cui vale la pena vivere. Che poi, se ci pensate, è un'ottimo esercizio per il buonumore.

1. Lo sguardo limpido e curioso di mia figlia
2. Il Brunello di Montalcino
3. Attraversare in auto via dei Fori Imperiali, di notte, quando Roma è ancora viva, ma libera dal traffico, e mostra con prepotenza tutto il fascino della sua eternità
4. Il mare d'inverno
5. Le amiche, quelle che ti entrano nel cuore per non uscirne più
6. Il lavoro, quando ti spremi le meningi per un progetto che ti piace e ti senti maledettamente viva
7. I romanzi, quelli che leggi tutto d'un fiato perché non riesci a staccarti dalla pagina
8. Le cene a due, quando chiacchieri con il tuo compagno e sei assorta al punto da avere la sensazione di essere soli, in un ristorante affollato
9. Il teatro di Shakespeare, tutto
10. Svegliarsi al mattino e scoprire cosa succede dopo

Ovviamente, adesso che sono partita, mi verrebbero in mente altre tremila cose per cui vale la pena vivere, tipo il babà e la cassata siciliana; i concerti di Vasco Rossi e Vinicio Capossela che canta In clandestinità; i film al cinema, quando esci con le lacrime agli occhi; nuotare e abbracciare il mare fino a quando non ce la fai più... e adesso mi fermo, perché altrimenti vado avanti per un paio d'ore e non mi sembra il caso, che oggi c'ho pure un sacco da lavorare.

venerdì 4 marzo 2011

Apprendista mamma si presenta

Qualche giorno fa Roma Explorer mi ha dato la possibilità di presentare il mio blog sul portale. Mi piacciono i luoghi in cui si fa una sorta di censimento di blog, perché mi permettono di scoprirne di nuovi. Mi sono divertita molto a leggere tutte le presentazioni delle altre mamme; di quelle che conosco e di quelle che ancora non conoscevo. Sappiate che chiunque può mandare la descrizione del proprio blog al portale Roma Explorer, scrivendo a questo indirizzo.

giovedì 3 marzo 2011

Biancaneve che voleva essere una città

Ore 7.30, apprendista mamma e figlia professionista stanno facendo colazione (ma perché ogni tanto parlo di me stessa in terza persona? Mah…)

- Tesoro, sai che oggi c’è il veglioncino dei bambini e potrai andarci vestita da Biancaneve?
- Sì: mamma, ma io mi voglio vestire da città
- In che senso da città?
- Sì: con tutte le case.
Accidenti che delirio di onnipotenza.
- Non ti piace più il vestito di Biancaneve? Non era la tua principessa preferita?
- Sì, però da città è più bello.
Aridaglie
- Facciamo così, oggi ti travesti da Biancaneve, che è un travestimento bellissimo. E poi era della zia il vestito. Sai che la zia quando aveva tre anni come te ha usato proprio il vestito che indosserai oggi tu?
- Sì, lo so.
- Va bene allora il vestito da Biancaneve? Ti piace?
- Sì è bellisssssimo.

mercoledì 2 marzo 2011

Una giornata perfetta

Figlia professionista è allergica, nell’ordine, 1) alla vista di me che lavoro al computer, 2) allo stare tutto il giorno in casa, 3) al verbo dormire. Eppure ieri si è verificato un miracolo. Non è stata molto bene negli ultimi giorni e quindi era a casa. Dovevo lavorare e non c’era nessuno che potesse darmi una mano e stare con lei. Non avevo scelta: accendere il piccì e fare una preghiera.

martedì 1 marzo 2011

Mucolitici: non dateli ai bambini sotto i due anni

L'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha emesso una nota informativa in cui invita i pediatri a non prescrivere mucolitici sotto i due anni e a valutare attentamente il rapporto rischio beneficio in quelli più grandi. L'iniziativa dell'AIFA segue l'esempio della Francia che, già ad aprile 2010, aveva controindicato l'impiego dei mucolitici nei bambini di età inferiore a due anni, dopo aver riscontrato gravi effetti indesiderati dovuti all'uso di questi medicinali. Le reazioni avverse riscontrate sono soprattutto a carico dell'apparato respiratorio: peggioramento della bronchiolite, aumento della tosse, vomito vischioso, dispnea, aumento delle secrezioni bronchiali, difficoltà respiratoria. I principi attivi coinvolti nella nota informativa dell'AIFA sono acetilcisteina, carbocisteina, ambroxolo, bromexina, sobrerolo, neltenexina, erdosteina e telmesteina. La nota riguarda sia i mucolitici per uso rettale sia quelli per uso orale.

Credo sia importante diffondere questa informazione perché i mucolitici sono farmaci da banco, si possono cioè ottenere senza bisogno di presentare la ricetta.