In questi giorni di avvenimenti
terribili, mi sento un po’ accartocciata su me stessa. Ho voglia di scrivere,
ma faccio fatica a trovare gli argomenti giusti. Tutto mi sembra banale e fuori
luogo.
Però, pensandoci un po’, ho
deciso di rispondere pubblicamente a F., una ragazza di 18 anni che mi ha
scritto per farmi alcune domande. La sua breve e-mail mi ha fatto particolarmente
piacere. Insomma, è sempre molto bello per me ricevere due righe da chi mi
legge, ma se chi mi legge è una giovanissima che potrebbe essere quasi mia
figlia, allora diventa emozionante.
F. mi ha chiesto che studi ho
fatto e se mi sono stati utili per fare il mestiere che ho scelto. Deve
iscriversi all’Università e vuole essere sicura di compiere la scelta giusta.
Le ho già risposto in privato, ma oggi voglio risponderle meglio.
Non so quale sia la scelta
giusta, ma posso raccontare la mia storia.