Questo post è stato sponsorizzato da Spontex
In questi giorni mi sto dedicando
alle pulizie di primavera: tiro tutto fuori dai cassetti, pulisco, butto un
sacco di roba inutile e rimetto a posto. Sono un’accumulatrice seriale; cerco di contenermi ma non c’è niente da fare; nello sgabuzzino ho trovato campioncini
di creme per neonato risalenti al 2008, anno di nascita di mia figlia, e
cosmetici che avevo acquistato per il mio matrimonio, nel 2005.
Certo, con un pancione da ottavo
mese di gravidanza, non è per niente semplice districarsi tra scaffali e armadi
pieni di ogni cosa, e infatti chiedo aiuto a tutti i passanti da casa mia (sarà
forse per questo che ultimamente non si ferma più nessuno nemmeno per un
caffè?): mi prendi per favore quello scatolone sull’armadio? Ti pieghi a
raccattare la polvere al posto mio? Eccetera eccetera.
In tutta questa mania del
riordino è venuto in mio aiuto Spontex, che mi ha mandato una simpatica casetta
di cartone piena di spugnette e panni di ogni tipo, ma soprattutto mi ha
inviato Twist Mop. E chi è Twist Mop direte voi? Il migliore amico delle donne
con il pancione a cui venga un’irresistibile voglia di vedere la casa pulita.
Twist Mop è un sistema autostrizzante, che ti consente di lavare i pavimenti
senza piegarti troppo (azione deleteria per un pancione all’ottavo mese).
Funziona così: infili Twist Mop nella vaschetta con l’acqua, lo tiri fuori e,
grazie a un semplice meccanismo, lo strizzi e poi lavi il pavimento. Il
vantaggio principale, secondo me, è proprio che non devi piegarti e, comunque,
trattandosi di un fiocco in microfibra, il pavimento diventa pulitissimo con
una sola passata, anche senza detersivo. E poi, una volta terminate le pulizie, lo stacchi dal bastone e lo lavi in lavatrice.
Tra gli altri prodotti che
Spontex mi ha dato la possibilità di provare, mi è piaciuto molto anche il panno
in microfibre Newspaper. Come dice il nome, è un panno che vuole imitare
l’azione del quotidiano sui vetri. Chi non ha mai provato a lavare i vetri con
le pagine di un vecchio quotidiano? Io lo faccio sempre: carta di giornale,
acqua e qualche goccia di alcol. Non lavo però in questo modo gli specchi,
perché ho paura che possano graffiarsi e comunque ho notato che il metodo del
quotidiano sugli specchi non è tanto efficace quanto sui vetri. Risultato? Se
sugli specchi delle camere da letto basta un panno asciutto morbido e la polvere va via,
in bagno rimane sempre qualche alone. Ho provato con il panno in microfibra
Newspaper e… lo specchio è tornato come nuovo. Basta bagnare il panno in acqua, strizzarlo
per bene, passarlo sul vetro e poi asciugare con carta da cucina. Newspaper è proprio un bel prodotto.
In generale, mi piace molto la
microfibra per le pulizie di casa perché non amo i detersivi. Se posso, li evito e, quando proprio devo usare qualche prodotto, per esempio in bagno o
in cucina, preferisco le alternative naturali: aceto, bicarbonato, limone…
Oppure compro detersivi alla spina. Non mi piace creare rifiuti e… tutti i
panni specifici in commercio da qualche anno aiutano anche in questo senso,
perché sono duraturi. Personalmente, li tengo finché non si riducono a
brandelli… Certo, nessuno impedisce di abbinare i detersivi alla microfibra ma,
personalmente, quando posso, vado di acqua calda e mi basta così…
E voi? Avete fatto le pulizie di
primavera? Avete qualche trucchetto da condividere?
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