Kamut è il nome commerciale di un tipo di grano, il grano khorasan, brevettato da
un’azienda americana.
Da quando l’ho scoperto, nella
mia dispensa non mancano mai: il grano in chicchi, da usare per insalate e
zuppe, la farina di Kamut e la farina integrale di Kamut. In rete avevo letto
da qualche parte che non si coltiva qui da noi: non è vero. Semplicemente si
tratta di un prodotto costoso da ottenere e dunque forse molte aziende ci
rinunciano. In commercio si trovano ormai facilmente pasta e farina di Kamut,
anche al supermercato, ma i prezzi sono piuttosto elevati. Come dicevo, in
buona parte ciò è dovuto ai costi di produzione.
Io lo compro in farina e in grani
nella stessa azienda agricola a cui mi rivolgo per frutta e verdura. Lo
producono loro. Comodossimo e molto più economico che al supermercato.
Ecco come lo uso.
Kamut in grani
Dopo aver sciacquato bene per
togliere le impurità e dopo averlo tenuto in ammollo per una notte intera (o di
giorno, per 10 ore circa), va cotto a fuoco lento per 60 minuti. Attenzione
alle quantità, aumenta molto di volume. Io, considerato che poi ci devo
aggiungere un condimento, per due adulti e una bambina ne preparo più o meno 250 grammi . Una volta
fatto raffreddare, d’estate può essere utilizzato per gustose insalate. Noi
l’abbiamo provato in diversi modi: con pomodoro, mozzarella e basilico; con
pomodorini carammellati; per arricchire un insalata di pollo.
In autunno e in inverno si può
usare per la preparazione di ricche zuppe. Qui nel Salento il clima non invita
ancora a mangiare zuppe perché c’è piuttosto caldo e quindi, in versione zuppa,
non l’abbiamo ancora provato, ma appena l’aria si sarà rinfrescata voglio testarlo
con il minestrone, con la zucca e con i legumi.
Farina di Kamut
La farina di Kamut è perfetta per
la preparazione di pizze e focacce, per la pasta frolla dolce e per i tutti i
tipi di pasta per torte salate. Ah, ovviamente, penso che sarebbe ottima per
fare la pasta di casa, se solo ne fossi capace…
Per pizze e focacce trovo buona
anche la farina integrale di Kamut, per le paste frolle preferisco invece
quella più raffinata. Non ho mai provato a farci un dolce lievitato (tipo torta
margherita o ciambella), ma non è detto che non venga bene, magari mescolandola
alla fecola di patate o alla frumina, quasi quasi faccio un tentativo…
Perché usare la farina di Kamut
Innanzitutto per variare. Usiamo
sempre farina di frumento ed è bello, almeno ogni tanto, cambiare un po’. Sappiamo
tutti quant’è importante diversificare a tavola. Ma ci sono altre qualità del
Kamut che lo rendono invitante: è maggiormente digeribile rispetto al frumento,
contiene il 40% di proteine in più e anche quanto a minerali e vitamine
(soprattutto vitamina E) è molto più ricco. Il Kamut, inoltre, è una buona
fonte di selenio e di antiossidanti.
E voi? Lo avete mai provato? Con
che ricetta?
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