Mi piacerebbe molto che le uova di Pasqua venissero vendute in involucri più sostenibili per l'ambiente. La maggior parte, infatti, viene confezionata con poliaccoppiato, un materiale costituito da
alluminio e plastica, che si presenta, solitamente, argentato all’interno e
colorato all’esterno. Il poliaccoppiato, purtroppo, non è un materiale semplice da smaltire
e sarebbe bello poter trovare un modo per riutilizzarlo.
Dove si butta la carta delle uova di Pasqua?
Se non si riesce a riciclarlo e
riutilizzarlo, il poliaccoppiato va smaltito insieme alla plastica, salvo diverse disposizioni del
comune di appartenenza.
Come possiamo riciclare la carta delle uova di Pasqua per
pesare meno sulla salute dell’ambiente?
Mia nonna trasformava i fogli di
poliaccoppiato, che è un materiale resistentissimo, in tanti cordoncini che utilizzava per impagliare le sedie di
noi bimbi. Il risultato era sorprendente perché avevamo sedioline sempre
nuovissime e coloratissime. Io, purtroppo, non ne sono capace.
Un altro utilizzo che ne faceva,
sempre mia nonna, era usarlo per realizzare uno spaventapasseri, che poi
metteva sul balcone.
Il papà di una mia amica, invece,
usa la carta delle uova di Pasqua per costruire aquiloni ai nipoti e anche
questa non è una cattiva idea.
Però, per quelli come me, che non
hanno una grossa manualità, occorre trovare utilizzi più semplici, altrimenti
andrà tutto a finire subito tra i rifiuti, a danno dell’ambiente. Qualche idea?
- Carta per alimenti. Il poliaccoppiato è chiaramente un materiale idoneo a conservare il cibo, altrimenti non verrebbe usato per le uova di cioccolato, possiamo, quindi, riutilizzarlo per ricoprire gli avanzi di cibi o creare sacchetti che possono essere utili, per esempio, per la merenda a scuola dei bambini. Ho provato a realizzare questi sacchetti per il compleanno dei bambini, utilizzando la carta delle uova, anziché la carta crespa, e il risultato mi è piaciuto molto.
- Fiocchi per confezioni regalo. La carta delle uova di Pasqua è coloratissima; potremmo, quindi, tagliarla a strisce e creare fiocchi da usare per le confezioni regalo. Se siete particolarmente brave, potete crearci anche qualche coccarda chiudipacco.
- Proteggere le superfici. Il poliaccoppiato è perfetto per proteggere il tavolo da giochi dei bambini o altre superfici, per esempio quando si deve fare qualche lavoretto o piccoli lavori di manutenzione domestica.
- Incartare i libri. Da bambina, lo facevo spesso. Quello nell'immagine è il diario di Ludovica, che abbiamo rinnovato proprio con un incarto delle uova.
- E poi, ovviamente, se avete fantasia, tempo e voglia, potete sbizzarrirvi a inventarvi mille lavoretti, da fare con i bambini. Io, ultimamente, ho poche idee e zero tempo, Voi? Altre idee semplici per riciclare la carta delle uova di Pasqua?
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