Virginia Woolf, in uno dei suoi
saggi, non ricordo quale, ha scritto: “Talvolta penso che il Paradiso sia
leggere continuamente, senza fine”. Forse è per questo che da bambina volevo
leggere tutti i libri del mondo. I bambini si sa, sono estremisti. E io lo sono
stata profondamente, nella mia passione per la lettura.
Ecco, mi piacerebbe tanto che i
miei figli imparassero ad amare i libri, almeno un po’. E allora sono sempre
alla ricerca di storie da mettere nelle loro mani, che possano stimolarne la curiosità.
Perché i libri sono una grande risorsa. Anche oggi, che siano bombardati da
un’infinita varietà di contenuti disponibili sotto altre forme. E poi, in estate,
sono un ottimo modo per continuare a imparare, per mantenersi in allenamento
con leggerezza, per non dimenticare come si legge e come si scrive.
Ultimamente, me ne sono capitati tra
le mani alcuni che ci sono piaciuti tanto e che potrebbero far compagnia a
tanti bambini in queste vacanze estive appena cominciate. Ve li racconto…
Mettete subito in disordine!
Storielle al contrario di Vivian Lamarque, edito da Einaudi Ragazzi
È un libro molto godibile e
divertente. L’abbiamo letto tutto d’un fiato; parlo al plurale perché, spesso,
io e Ludovica leggiamo insieme e questo libro in particolare l’abbiamo letto un
capitolo per una, a turno, fino a terminarlo, nel giro di poche ore. È la
storia di un mondo al contrario, dove la sera le mamme urlano ai figli che
bisogna mettere tutto in disordine; dove sono i televisori a essere sgridati
perché guardano troppo i bambini e i genitori invitano i figli a saltare e
urlare altrimenti i vicini “pensano che siamo tutti morti”. Un libro ironico
che è, però, anche uno spunto per tante riflessioni. Consigliato dai 5/6 anni.
I disegni
arrabbiati di Italo Calvino, edito da Mondadori
Questo racconto
è un vero gioiello. Uno di quegli incontri che non puoi mancare. Mi è saltato
tra le mani un giorno che curiosavo in una piccola libreria e mi ha conquistata
sin dalle prime righe. Racconta di Lodolinda, una bambina che ama disegnare, in
base agli stati d’animo; per esempio, quando è felice disegna farfalle e
tulipani, mentre quando è arrabbiata una nave pirata che distrugge tutto con un
colpo di cannone. Un giorno incontra Federico, un bambino altrettanto capace di
esprimersi con il disegno e altrettanto arrabbiato; ne viene fuori una lotta
all’ultimo tratto, dove ogni figura è l’espressione di uno stato d’animo. Se
tutti imparassimo a sfogare la rabbia e le frustrazioni a colpi di matita
sarebbe un mondo infinitamente migliore. Consigliato a tutti, ma proprio a
tutti, dai 5/6 anni in su.
L’incredibile
storia di Lavinia di Bianca Pitzorno, edito da Einaudi Ragazzi
Questo, per la
verità, non l’abbiamo ancora letto. Bianca Pitzorno, però, è una garanzia e
credo che ci piacerà. Narra di una bambina poverissima e senza famiglia che, la
vigilia di Natale, a Milano, cerca di vendere fiammiferi ai passanti. Il suo
destino, però, sarà molto diverso da quello della piccola fiammiferaia di
Andersen perché, a un certo punto, compare una fata che le regala un anello
magico in grado di trasformare cose e persone in… cacca! Non vedo l’ora di
scoprire cosa combinerà questa moderna piccola fiammiferaia, dopo aver acquisito questo singolarissimo potere.
E poi ci sono i
libri di Gianni Rodari. Tutti. Rodari mi ha insegnato l’ironia, la creatività,
la fantasia senza confini, l’amore per la bella scrittura. Il mio preferito è Il
libro degli errori, ma solo per motivi sentimentali, perché sono veramente tutti
fantastici.
Altri articoli
Nessun commento:
Posta un commento