venerdì 12 febbraio 2016

Tre ricette con la verza rossa

La verza rossa, o cavolo cappuccio rosso, è uno dei miei alimenti di stagione preferiti. Fino a qualche anno fa non era facilmente reperibile, specie nella grande distribuzione, ma ultimamente la trovo spesso anche al supermercato. Le qualità nutrizionali sono molto simili a quelle della verza verde; è cioè ricca di vitamine e minerali, povera di calorie e amica dell’apparato gastrointestinale. Ha, però, una marcia in più: il colore rosso, infatti, è dovuto alla presenza di antociani, sostanze preziose per l'elevato potere antiossidante. Tutti i vegetali di colore rosso hanno questa importante qualità.

La stagione della verza rossa va da settembre/ottobre a marzo/aprile. È dunque un prodotto tipicamente autunnale e invernale. Si cucina in pochissimo tempo e, quando è molto tenera, può essere consumata anche cruda, in insalata, abbinata, per esempio, a mele o pere e cipolle. Io la cucino principalmente secondo le tre ricette che troverete in questo post.


Contorno con verza rossa
Dopo aver lavato accuratamente la verza rossa, tagliarla a striscioline piuttosto sottili e lasciarla andare in padella con mezzo bicchiere d’acqua, due cucchiai di aceto bianco e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva. Coprire e far cuocere a fuoco molto basso. Se vi piace croccante, sarà pronta in 5/7 minuti, altrimenti allungate i tempi fino a ottenere il grado di cottura desiderato.

Risotto con la verza rossa
Per preparare un risotto con la verza rossa per quattro persone occorrono: 350/400 grammi di verza rossa, 320 grammi di riso carnaroli, un litro di brodo vegetale, una cipolla piccola (circa 50 grammi), un bicchiere di vino bianco, sale e pepe, 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva.

Preparare il brodo vegetale con una cipolla, una carota, una costa di sedano, prezzemolo e sale. 
Dopo aver lavato e tagliato a striscioline piuttosto piccole la verza rossa, tritare finemente la cipolla e metterla in padella insieme a un filo d’olio; lasciarla appassire per qualche minuto, aggiungere il riso e farlo tostare mescolando spesso; sfumare con un bicchiere di vino bianco a fiamma vivace. A questo punto mettere in padella anche la verza rossa e, aggiungendo un mestolo di brodo per volta, potare a cottura. Aggiustare di sale e pepe e servire. 
Volendo si può mantecare il risotto con una noce di burro e una spolverata di parmigiano. 

Verza rossa con salsiccia
Non sono una grande mangiatrice di carne ma, da buona lucana, apprezzo molto il salame di qualità e trovo che l’abbinamento con la verza rossa sia ottimo. Ovviamente è un piatto da mangiare con moderazione, ma una volta ogni tanto si può fare.
Ingredienti per quattro persone: una verza rossa media, quattro gambe di salsiccia fresca (preferibilmente a punta di coltello) leggermente piccante, olio extravergine d’oliva, sale, mezzo bicchiere di vino bianco.
Scottare leggermente la verza come descritto nella precedente ricetta e, nel frattempo, portare a mezza cottura la salsiccia, in padella con un goccio d’olio. Unire la salsiccia alla verza mettendola in mezzo a due strati di verdura; la salsiccia non deve toccare direttamente il fondo della padella e deve essere completamente coperta dalla verza. Aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco, coprire con coperchio la pentola e portare a cottura. Aggiustare di sale e servire. I
l sale può essere aggiunto anche prima però a volte la salsiccia rilascia già abbastanza sapore e si rischierebbe di ottenere un piatto salato.

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