mercoledì 14 ottobre 2009

Biblioteca per giovani lettori. Omaggio a mia nonna.

Il primo libro che ho letto è stato Pinocchio. Non ricordo più quanti anni avevo, ma deve essere stato all’incirca verso la seconda elementare. Ricordo però perfettamente la meraviglia, la sensazione di essere grande (avevo letto un intero libro, tutto da sola!) e il piacere che ho provato tra le pagine della fantastica edizione illustrata che mi aveva regalato mia nonna.
Sì: mia nonna. Classe 1909; titolo di studio seconda elementare; le mani nodose da contadina e due guerre mondiali alle spalle; è stata proprio lei a introdurmi al piacere della lettura. Lei che leggeva ad alta voce le novelle di Verga, accanto al camino acceso, coperta con la sua mantellina azzurra, proprio come le nonne dell’immaginario fiabesco e un po’ anche come le fate. Lei che mi ha sempre raccontato tanto, anche di se stessa, e che ha saputo regalarmi le letture giuste, a partire da Pinocchio.
Quel piacere della lettura, che ho incontrato da bambina, non mi ha mai più abbandonata. E mi auguro che anche mia figlia lo sperimenti il più presto possibile.

Ecco, dunque, il mio personalissimo elenco dei libri che non dovrebbero mancare nella biblioteca del giovane lettore. Perché per appassionarsi alla lettura quando si è bambini o adolescenti forse serve anche fare gli incontri giusti.
Sono solo i primi titoli che mi sono venuti in mente, chi vuole aggiungerne altri?

Le avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi, prima di tutto
Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupèry
Alice nel paese delle meraviglie, di Lewis Carroll
I viaggi di Gulliver, di Jonathan Swift
Anna dai capelli rossi, di Lucy Maud Montgomery
Pippi calzelunghe, di Astrid Lindgren
Il mago di Oz, di Lyman Frank Baum
Alle sette del mattino il mondo è ancora in ordine, di Eric Malpass
Lo strano caso del Dottoe Jeckyll e Mr. Hyde, di Robert L. Stevenson
E perché no, la saga di Harry Potter, che ha appassionato tanti giovani lettori

Sul piacere della lettura da piccoli, andatevi a leggere anche questo
post di Raperonzolo.

4 commenti:

  1. Che bello questo post! Mette insieme due cose meravigliose della vita: le nonne e le letture.
    Io aggiungo alla lista dei libri quasi tutto Roald Dahl.
    Mentre aggiungo al piacere di leggere da piccoli, il piacere di leggere da grandi attraverso gli occhi di un piccolo. Le pagine lette insieme al mio settenne preferito sono bellissime, diverse, uniche.

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  2. In effetti le nonne (erano così diverse le mie due nonne, ognuna speciale e modo suo) e le letture sono state due delle cose più belle della mia infanzia e della mia vita.
    Per il momento la mia figlia diciannovemesenne si limita a sfogliare i libri di fiabe, che le racconto semplificando moltissimo. Devo dire, però, che già mi sorprende. Per esempio, nella fiaba di Biancaneve, per lei è la matrigna la più bella, non la protagonista della fiaba. In realtà è il suo personaggio preferito di tutte le fiabe che le ho raccontato. Non trovi che sia curioso? Se proprio non le piace Biancaneve, avrebbe potuto scegliere -che ne so - i nanetti. Invece, no, le piace la bella regina malvagia... è proprio mia figlia. Pensa che il mio personaggio preferito delle fiabe è sempre stato Barbablù.

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  3. Beh, aggiungerei le scanzonatissime avventure di Tom Sawyer e Huckleberry Finn. Due indomiti e impuniti ribelli, un esempio alternativo "alla pecora che accetta e si rassegna al suo destino da pecora"...Altamente educativo. Spero di essermi spiegata...
    Umanisticamente V.

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  4. Accidenti, hai ragione, come ho fatto a dimenticarmi di Tom Sawyer e Huckleberry Finn?

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