venerdì 17 febbraio 2012

Physiomer: Evviva si torna a respirare!

Perché è importante fare i lavaggi nasali ai bambini piccoli
I neonati e i bambini piccoli hanno cavità nasali molto minute, quindi il nasino chiuso è un problema comunissimo. Inotre, è facile che un banale raffreddore si complichi in disturbi più fastidiosi e dolorosi: otite, bronchiolite, bronchite … Per prevenire tutto ciò è possibile fare un gesto semplice e molto naturale: tenere pulito il naso del neonato o del bambino piccolo. Come? Con i lavaggi nasali. Ho un marito pneumologo che, detto tra noi, mi martella sempre sulla questione. Io obbedisco ed eseguo il lavaggio; quando la bambina è raffreddata, un paio di volte al giorno, e anche quando sta bene, soprattutto in inverno, più o meno un paio di volte la settimana. Sì: perché i lavaggi nasali sono molto utili anche a scopo preventivo. Con un gesto semplice si evita di dover poi ricorrere a prodotti farmacologici. Il problema del muco e del catarro nei bambini piccoli è un po’ più delicato che negli adulti, sia perché, come dicevo prima, è più facile che un semplice raffreddore si complichi, sia perché tanti medicinali che noi grandi usiamo comunemente non possono essere usati nei bimbi, si pensi, per esempio, alla nota dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), contro l’uso dei mucolitici sotto i due anni.
Come si fanno i lavaggi i nasali
È possibile utilizzare una comune soluzione fisiologica, oppure si può scegliere un prodotto specifico a base di acqua di mare. Perché acqua di mare? Perché questa è naturalmente ricca, non solo di sale (come le comuni soluzioni fisiologiche che sono fatte di acqua purificata e sale), ma anche di sali minerali e oligoelementi, grazie ai quali si ottiene una maggiore azione decongestionante e lenitiva. La concentrazione di sale dell’acqua di mare, però, è troppo alta per le mucose nasali e dunque va ridotta. Molti prodotti in commercio vengono quindi realizzati diluendo l’acqua di mare.
Recentemente ho scoperto Physiomer Baby. È una soluzione a base di acqua di mare non diluita. L’acqua di mare viene infatti desalinizzata e sterilizzata seguendo un processo produttivo che non prevede la diluizione; in questo modo, senza intaccare la sua ricchezza in termini di oligominerali, si ottiene un prodotto adatto alla pulizia del nasino chiusoPhysiomer non è un farmaco e quindi non presenta controindicazioni. Esistono diversi prodotti della linea Physiomer. Io ho provato Physiomer Baby, adatto dalla nascita. È pratico e ha un beccuccio molto morbido, da introdurre direttamente (e delicatamente) nel nasino per spruzzare la soluzione. Vi dico solo che Ludovica, che ha quasi quattro anni e che è abituata ai lavaggi del naso, ieri sera se l’è spruzzato da sola. In realtà lei ormai riesce anche a soffiarselo il naso, ma secondo il papà i lavaggi nasali vanno fatti comunque e quindi continuiamo a farli. Devo essere sincera: prima di provare Physiomer Baby usavo le comuni soluzioni fisiologiche; con un medico in famiglia ce le ho sempre e comunque in casa. Il maggiore vantaggio che ho riscontrato con Physiomer Baby è stato la praticità: è pronto all’uso ed è meno fastidioso per il bambino. Quando Ludovica era più piccola non era così semplice iniettarle la fisiologica nel nasino con una siringa senza ago …
E voi che ne pensate? Fate i lavaggi nasali? Che prodotti preferite usare?
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mercoledì 15 febbraio 2012

La Basilicata a Sanremo 2012

Oggi voglio essere campanilista; voglio parlare della Basilicata a Sanremo. In particolare, vorrei commentare il monologo di Rocco Papaleo e la canzone di Arisa; sì: appunto, i due lucani presenti sul palco dell’Ariston.
Io non so se uno che non è mai stato in Basilicata può capire a fondo l’ironia di Papaleo perché lui è la lucanità e la lucanità non è come la romanità, la napoletanità o la bolognesità, che sono sotto gli occhi di tutti.

martedì 14 febbraio 2012

Torta farcita con la ricotta

Questa è una torta semplice, perché gli ingredienti sono semplici e perché è semplice l'esecuzione. Piace molto ai bambini e trovo che sia una buona soluzione per merenda e colazione. Mia mamma me la preparava quando ero bambina, io la faccio a mia figlia. Oggi l'ho fatta a forma di cuore perché è San Valentino, ma ovviamente si può usare una tortiera qualsiasi. 
Ed ecco la ricetta.