venerdì 28 giugno 2013

Difendere i bambini dalle zanzare con Mister Zzz


Odio le zanzare. Ho zanzariere a tutte le finestre, ma basta aprire un attimo, s’infilano e zac. Senza contare, poi, che ormai è praticamente impossibile stare all’aperto rimanendo indenni.
Ludovica ha la pelle particolarmente sensibile e tutte le volte sviluppa reazioni infiammatorie pruriginose che le danno molto fastidio. Quest’anno c’è anche Davide da difendere.
A casa. Le zanzariere secondo me sono indispensabili, ma non bastano. Cerco, quindi, di evitare il ristagno di acqua su balconi e terrazzi. Sui miei balconi, poi, non mancano mai gerani, basilico e rosmarino, tutte piante il cui odore è sgradito ai mordaci insetti. Anche la lavanda e la citronella possono aiutare.
All’aperto. Ho comprato una zanzariera per la carrozzina di Davide. Ludovica, invece, ha 5 anni e ovviamente non posso tenerla sotto una zanzariera da diverso tempo ormai. Da qualche anno, quindi, uso i cerotti antizanzara, che preferisco a lozioni e creme perché non entrano in contatto diretto con la pelle.

venerdì 21 giugno 2013

Non voglio fare l'amniocentesi

Immagine Wikimedia Commons
Non voglio fare l’amniocentesi è la frase che ho digitato su google il giorno in cui, dopo una visita di controllo, mi è stato consigliato di sottopormi a questo esame. All’inizio cercavo solo conforto; insomma, come faccio spesso, trattavo google come un amico del cuore (vi capita mai?) e speravo di trovare altre donne che avevano digitato la stessa frase. Poi ho sentito l’urgenza di capire e di decidere sulla base di conoscenze precise; così ho studiato l’argomento, con dovizia di particolari, dimenticando quasi il mio caso personale e affrontando la questione come faccio tutte le volte che studio per prepararmi a tradurre o fare l’editing di un testo scientifico. Gestire l’argomento come fosse lavoro mi ha aiutata a osservarlo da un punto di vista leggermente più obiettivo. Voglio condividere quello che ho imparato, dopo aver posto mille domande a tre diversi ginecologi.

mercoledì 19 giugno 2013

Fare figli a 40 anni allunga la vita

Immagine Pixabay
Davide dorme di giorno e veglia di notte. Rispetto a Ludovica, che non dormiva mai, abbiamo fatto progressi, ma mi ritrovo comunque a girare come uno zombi per casa, nelle ore notturne … E così, qualche notte fonda fa, prendo il telecomando per ammazzare il tempo e mi ritrovo ad ascoltare un tizio che parla di longevità, sostenendo che se le donne fanno figli dopo i 40 hanno una vita più lunga. La cosa mi sorprende non poco. In genere si elencano gli svantaggi delle gravidanze over 35, mentre sento parlare di un vantaggio addirittura nelle mamme over 40.

sabato 15 giugno 2013

Bio-Oil per combattere le smagliature

E non solo…

Ho scoperto Bio-Oil nelle ultime settimane di gravidanza e ho deciso di provarlo soprattutto contro le smagliature. Fino a quel momento avevo usato l’olio di mandorle, uno dei miei prodotti preferiti, perché naturale, molto versatile, efficace ed economico. Bio-Oil è un prodotto di sintesi e costa un po’ di più (il prezzo si aggira intorno alle 12/16 euro per la confezione da 60 ml), ma è altrettanto multiuso e soprattutto, al contrario di altri oli, si assorbe rapidamente, con il vantaggio che ci si può rivestire subito. Questa apprezzabile caratteristica è dovuta alla presenza del PurCellin Oil™, un ingrediente studiato per riprodurre un olio presente in natura negli uccelli acquatici, poco denso e non grasso.

Bio-oil è frutto di un’avanzata ricerca tecnologica ed è utile contro cicatrici, smagliature, colorito non uniforme, disidratazione e invecchiamento cutaneo. La sua efficacia è stata analizzata in 14 studi, consultabili sul sito www.bio-oil.com.

Personalmente l’ho provato sia sul corpo, sia sul viso. Fortunatamente la gravidanza non mi ha lasciato smagliature sulla pancia, che temevo molto, ma prevenire - si sa - è sempre meglio che curare. Se usato per combattere le smagliature, Bio-Oil andrebbe applicato 2 volte al giorno per almeno 3 mesi, massaggiando con movimenti circolari, fino a completo assorbimento. Per la cura del corpo in gravidanza, andrebbe usato su seno, addome, fianchi e cosce, a partire dal secondo trimestre.

Bio-Oil è utile per prevenire le smagliature, ma anche per migliorare l’aspetto di quelle già esistenti.

Dicevo che l’ho provato anche sul viso. In genere la mia pelle è tendenzialmente acneica, ma durante questa gravidanza è diventata stranamente secca e sono comparse alcune discromie. Prima di applicarlo sul viso ho controllato sul sito se il prodotto è indicato anche al mio tipo di pelle e ho scoperto che Bio-oil non è acnegenico né comedogenico, in base ai risultati di un test effettuato nel 2006. Effettivamente non ho avuto effetti collaterali, anche se sul viso mi è piaciuto meno che sul corpo.

L’aspetto negativo, secondo me, è nel primo ingrediente dell’INCI: la Paraffinum Liquidum. Mi sarebbe piaciuto di più se il primo ingrediente fosse stato diverso.

Gli aspetti positivi, invece, sono quelli già elencati e cioè soprattutto la versatilità, che consente di usare un unico prodotto con più scopi, e la rapida capacità di assorbimento. Personalmente ne ho apprezzato soprattutto la praticità d’uso.

E voi avete avuto l’occasione di provare Bio-Oil? Se sì: che ne pensate?


Articolo sponsorizzato

lunedì 3 giugno 2013

La notte in cui è nato Davide

Immagine di fwooper
Davide è nato il 12 maggio alle 23.50. Per soli 10 minuti è venuto al mondo proprio il giorno della festa della mamma, con un travaglio e un parto che meglio di così non potevano andare e una gravidanza non proprio semplice.
È stata una notte emozionante e lunghissima. Me lo hanno portato in camera quasi subito e ho trascorso tutto il tempo a guardarlo. Ho visto sorgere l’alba dalla finestra dell’ospedale; è stata un'alba meravigliosa.