venerdì 25 febbraio 2011

Tre anni

Com’ero io a tre anni? Ho solo qualche ricordo confuso, ma so per certo di essere stata felice. Avevo un papà divertente e una mamma rigorosa; due nonne, una all’antica e una moderna; un’amica del cuore; forse anche un gatto. Ero ancora figlia unica, dormivo in camera con i miei genitori, avevo una Barbie, una bicicletta con le rotelle, qualche altro gioco. La mia principessa preferita era Biancaneve e adoravo le favole che mi raccontava mia nonna (quella all’antica), accanto al fuoco. Tre anni è il momento della mia vita in cui cominciano i ricordi, come se ci fossi nata io a tre anni. La mia amica del cuore di allora, per esempio, è rimasta la mia unica vera amica per moltissimi anni e, ancora oggi, anche se non ci vediamo quasi mai perché viviamo in due posti diversi e distanti, penso spesso a lei. Penso ai nostri giochi, alle nostre avventure, a quel modo speciale che avevamo di rapportarci e di guardare al mondo.
Da qualche giorno mia figlia ha tre anni (già tre anni). Cosa ricorderà di quest’età meravigliosa? In che modo scoprirà il mondo, l’amicizia, la realtà?

giovedì 24 febbraio 2011

Impazienza treenne

- Mamma, dopo tre anni quanti anni si hanno?
- Quattro
- Mamma, voglio avere quattro anni!

Tesoro, non essere impaziente, hai compiuto tre anni appena due giorni fa ...

mercoledì 23 febbraio 2011

Cronaca di un ordinario terzo compleanno

22 febbraio 2011

Ore 7.00
- Mamma, è oggi il mio compleanno? Mi avevi detto che quando mi svegliavo era il mio compleanno.
- Sì: è oggi.
- Papàà, papàà, papààààààààààààààààààà? Oggi è il mio compleanno. È il compleannooooooooo

Ore 7.10
Tutti e tre sul divano a scartare i regali: un libro, due scatole di pennarelli, un cerchietto …

Ore 7.30

Torta rosa con Hello Kitty

Ecco la torta rosa con Hello Kitty che ho realizzato per il terzo compleanno di figlia professionista. Non somiglia nemmeno lontanamente a quelle del pasticcere U. però era buona. Era un semplice pan di spagna farcito con crema pasticcera al cioccolato e panna fresca, che ho in parte colorato di rosa. Intorno ho messo un wafer rosa sbriciolato che ho comprato in un negozio specializzato in decorazioni di dolci e... ovviamente ... ho preso lì anche Hello Kitty di zucchero e i sei fiori. Chissà magari il prossimo anno diventerò più brava e farò in casa anche le decorazioni. Per il momento, questo è il massimo che sono riuscita a fare.
La festeggiata è stata felicissima e... è stato per me il risultato più importante.

lunedì 21 febbraio 2011

Chi fa la torta?

Ore 7.00, appena sveglie

- Mamma, che giorno è oggi?
- Lunedì
- Ma quando è il mio compleanno?
- Domani. A proposito, hai deciso come vuoi la torta?
- Gialla e rosa
- Va bene allora facciamo fare una torta gialla per l'asilo e una rosa per casa.
- Chi me la fa la torta?
- Il pasticcere U.
- E chi è sto pasticcere?
- Una persona che sa fare torte buonissime e ci disegna sopra quello che vuoi tu.
- Mamma? Io voglio un disegno di Hello Kitty sulla torta. Però la devi fare tu.
- Ma io non sono brava come il pasticcere U.
- Io voglio solo una torta della mia mamma!

Aiuto! è riuscita a strapparmi la promessa che le farò una torta rosa con Hello Kitty per casa e che comprerò in pasticceria solo quella per l'asilo. Non ce la farò mai. Vado a provare ...

venerdì 18 febbraio 2011

Dolcetti al cocco

Ieri, nel tardo pomeriggio, quando, dopo una giornata di intenso lavoro, sono andata a prendere mia figlia dai nonni, avevo molta voglia di stare un po' con lei e, allo stesso tempo, di preparare un dolce, cosa che mi rilassa molto (e lo so, ognuno si rilassa come può...). Ho messo insieme le due esigenze e ne sono venuti fuori questi dolcetti, fatti con quello che avevo in casa (tra le mie voglie "rilassanti" non c'era di certo quella di andare a fare la spesa ...). Il contributo di figlia professionista è stato importantissimo: prima mi ha aiutata a versare gli ingredienti nella ciotola, poi ha messo tutti i pirottini sulla leccarda, infine ha assaggiato un dolcetto bianco e uno nero esprimendo il suo parere da esperta in materia dolciaria.
Eccovi dunque la ricetta, sufficiente per circa 50 dolcetti al cocco, di quelli che si ottengono con i pirottini piccoli piccoli. Come tutte le mie ricette, è molto semplice da realizzare.

martedì 8 febbraio 2011

Falsi miti sull'allattamento

Come sa chi segue questo blog, ho allattato mia figlia per due lunghi anni e, come ogni mamma, sull'allattamento ne ho sentite di cotte e di crude. Tutti pronti a dispensare consigli: non dovresti allattare perché sei miope; il tuo latte non vale più niente, è poco più che acqua; mangi troppo, o al contrario, mangi troppo poco; vedrai che quando smetterai di allattarla al seno, tua figlia dormira di più; il tuo latte è poco digeribile, per questo tua figlia ha mal di pancia ... eccetera eccetera. Tutta la mia collezione di falsi miti è contenuta in questo articolo che ho scritto per il sito Benessere Village.

Avete qualche falsa verità da aggiungere alla lista?

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Invitiamo un sacco di gente?

Domenica, ore 20.00, in auto, di ritorno dalla festa di compleanno di M., un amichetto di figlia professionista.

- Mamma, quando lo faccio io il compleanno?
- Tra un paio di settimane
- è lontano tra un paio di settimane?
- No, è vicino.
- Che bello! Mamma, invitiamo un sacco di gente?
- Chi è tutta questa gente che vorresti invitare?
- I nonni, gli zii, e poi i miei amici G., M. e F. Anzi F. no perché mi graffia sempre. Mamma, voglio proprio invitare un sacco di gente, così la casa è piena. Così la vita è piena.

Giuro, ha detto proprio così. "Voglio invitare un sacco di gente così la casa è piena, così la vita è piena." Ma da quale cilindro le tirano fuori queste frasi i quasi treenni? Ma come fanno?
Per me è e rimarrà sempre un mistero...

giovedì 3 febbraio 2011

Informazione on line e salute

Alzi la mano chi di voi non ha l’abitudine di andare a interrogare l’oracolo google su problemi di salute concreti o potenziali, propri o dei familiari (a partire dai piccoli disturbi dei bambini). Ma qual è la qualità delle informazioni che troviamo in rete?

martedì 1 febbraio 2011

Ciambella con yogurt alla vaniglia

Che fa una mamma golosa in un tranquillo pomeriggio di metà settimana in cui non ha impegni di lavoro? Prepara una ciambella per merenda.
Se poi quella mamma è grafomane, e in più ha un blog, non potrà resistere alla tentazione di rendere pubblica la sua semplicissima ricetta.
L'unità di misura per questa ciambella è il vasetto dello yogurt. Trovo molto pratico misurare gli ingredienti nello stesso vasetto dello yogurt, perché così non ho bisogno né di bilance né di caraffe graduate.

La città ideale

Dopo aver scritto il post sui vantaggi di vivere al Sud, ho cominciato a pensare, con una certa insistenza, alle cose che invece mi mancano degli altri luoghi in cui ho abitato.
Di Modena mi mancano la mia amica S., la cucina emiliana, il fatto di sentirmi in Europa e di poter raggiungere diverse altre città in poche ore, le cene con i miei amici M. ed A. 
Di Roma mi mancano la bellezza, il teatro in tutte le salse, le piazze e le fontane, gli amici, l'arte tutta e l'Università; mi manca molto l'Università.
Del piccolo paese lucano in cui sono nata mi mancano mia madre, la mia casa, la tranquillità e soprattutto la spensieratezza.

Come potrebbe essere quindi la mia città ideale?