martedì 1 febbraio 2011

La città ideale

Dopo aver scritto il post sui vantaggi di vivere al Sud, ho cominciato a pensare, con una certa insistenza, alle cose che invece mi mancano degli altri luoghi in cui ho abitato.
Di Modena mi mancano la mia amica S., la cucina emiliana, il fatto di sentirmi in Europa e di poter raggiungere diverse altre città in poche ore, le cene con i miei amici M. ed A. 
Di Roma mi mancano la bellezza, il teatro in tutte le salse, le piazze e le fontane, gli amici, l'arte tutta e l'Università; mi manca molto l'Università.
Del piccolo paese lucano in cui sono nata mi mancano mia madre, la mia casa, la tranquillità e soprattutto la spensieratezza.

Come potrebbe essere quindi la mia città ideale?

La mia città ideale ha la bellezza eterna e i teatri di Roma, la centralità di Modena, la spensieratezza della mia infanzia lucana, il mare e il clima salentino.
Soprattutto, però, la mia città ideale è popolata da tutte le persone che amo. Ci sono mia madre, mio fratello con la sua famiglia, la mia amica S. e la mia amica V., i miei amici M. ed A., tutti gli altri amici a cui ho lasciato un pezzettino del mio cuore, anche se adesso ci sentiamo solo via e-mail o per telefono. Nella mia città ideale posso riunire tutte le persone che amo intorno a un'unica grande tavola, e cucinare per loro, ogni volta che me ne viene voglia. Nella mia città ideale posso andare a prendere un aperitivo con la mia amica S. e preparare una torta alla vaniglia per la mia amica V.  Nella mia città ideale mia figlia può giocare con i suoi cugini in una stanza vera, non su skype, e può toccarli, abbracciarli e farci merenda insieme almeno quattro o cinque volte a settimana.

Se anche questa città non esiste, è bello poterci pensare e farla vivere nella mia fantasia.
Alzi la mano chi non ha la propria utopistica città ideale!

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