lunedì 3 giugno 2013

La notte in cui è nato Davide

Immagine di fwooper
Davide è nato il 12 maggio alle 23.50. Per soli 10 minuti è venuto al mondo proprio il giorno della festa della mamma, con un travaglio e un parto che meglio di così non potevano andare e una gravidanza non proprio semplice.
È stata una notte emozionante e lunghissima. Me lo hanno portato in camera quasi subito e ho trascorso tutto il tempo a guardarlo. Ho visto sorgere l’alba dalla finestra dell’ospedale; è stata un'alba meravigliosa.

E così, la notte del 12 maggio sono diventata bi-mamma ed è cambiato tutto. Un po’ me lo aspettavo, ma non immaginavo che sarebbe stato così. Improvvisamente, mia figlia di 5 anni, che fino al giorno prima era la piccola di casa, è cresciuta, o almeno così è stato ai miei occhi. Lei, invece, che fino a quel momento urlava al mondo "sono grande" ha deciso di voler essere piccola e mi ha chiesto di poter bere a quel biberon che aveva sempre rifiutato, anche da neonata, e di prenderla in braccio. Mi dice spesso: “vorrei farmi piccola piccola per poter stare tra le tue braccia come il fratellino”. Mi fa molta tenerezza e qualche volta mi manca un po'. Mi manca poter trascorrere tutto il tempo a mia disposizione con lei.
Gli equilibri sono cambiati, tutti in una notte, e per quanto mi fossi preparata, mi ritrovo a gestire una situazione che mi disorienta.
Due bambini che hanno bisogno di tante attenzioni, due bambini con molte esigenze, seppure diverse, e una sola mamma. Un neonato che piange vai a capire perché e una bambina che soffre per i tanti cambiamenti. Perché è l’ultimo anno di scuola materna e non vuole lasciare i maestri e gli amici a cui è tanto affezionata. Perché è arrivata un’altra persona nella sua vita, nella nostra vita e… tutto, oggi, è diverso da ieri.

Ma questo è il lato avventuroso e bello della vita. Si cresce e ci si evolve insieme. Si cambia; ci si cuce addosso un’altra routine. Gli equilibri si sono rotti. Ne costruiremo altri.

6 commenti:

  1. Auguri! anche il mio secondo è di maggio, è nato il 19 (3 anni fa).
    All'inizio è dura in effetti, il grande diventa piccolo e il piccolo è piccolo e basta. Ma poi è bello vedere che si vogliono bene e si cercano (anche se poi litigano di continuo).
    In bocca al lupo per questa avventura bellissima!

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    1. Crepi il lupo! Sono certa che in qualche modo riusciremo a ritrovare la nostra routine :)

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  2. "Sono certa che in qualche modo riusciremo a ritrovare la nostra routine"... ma certo, o meglio: a trovarne una nuova. Tempo pochi giorni, vedrai! Un abbraccione a te, al piccolo, e alla piccola grande, senza dimenticare il papà!

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