mercoledì 20 aprile 2011

Torta salata per Pasqua

A casa mia esiste una torta rustica che a Pasqua non può mancare. La faceva mia nonna paterna; non so se sia una ricetta tipica lucana o tipica solo di casa mia, so, però, che è un must, è irrinunciabile, è obbligatoria. Se volete prepararla anche voi, ecco la ricetta. Vi avverto è super calorica, e però è anche superbuona. Ovviamente, si può personalizzare, anzi forse si deve personalizzare, anche la personalizzazione, ora che ci penso, è un must. Per esempio, io e mia madre ne abbiamo ereditato due versioni diverse e ogni volta litighiamo su quale sia la più buona, la sua o la mia. La foto che vedete, invece, è la versione di mio fratello.

Per la pasta
Potete seguire una qualsiasi di queste ricette di pasta per torte salate. Personalmente la faccio con la pasta brisè; mia madre, invece, che non ama il burro, preferisce fare la pasta frolla con olio extravergine di oliva. La quantità dipende dalle dimensioni che volete abbia la torta rustica. Con mezzo chilo di farina se ne ottiene una sufficiente per 8/10 persone. Ovviamente, potete anche comprare la pasta brisé o la pasta sfoglia confezionate. In ogni caso, dovrete avere due dischi di pasta, uno per la base, uno per coprire.

Per il ripieno
Gli ingredienti sono scamorza bianca, parmigiano grattugiato (tantissimo parmigiano grattugiato), uova e salame. Personalmente utilizzo il salame lucano, che a me piace molto. Quando non lo trovo, compro la ventricina, un tipico salume abruzzese, che però si può comprare nei supermercati di tutta Italia; non ho mai fatto fatica a reperirlo. Il quantitativo di tutti questi ingredienti dipende dal gusto. Vi racconto come lo faccio io.

Procedimento
Dopo aver steso con il matterello la pasta per la base (deve essere piuttosto sottile, ma senza esagerare), mettetela in una teglia antiaderente e bucherellatela con i rebbi di una forchetta. Fate uno strato di scamorza bianca (o se preferite di provola o caciocavallo) tagliata a dadini o a rondelle. Fate poi un secondo strato con il salame tagliato molto sottile. In una capiente ciotola sbattete due o tre uova (dipende dalle dimensioni della vostra torta) con tanto parmigiano (più o meno 100/150 grammi) e versate il composto così ottenuto sul resto del ripieno. Fate la copertura con un secondo disco di pasta, sempre piuttosto sottile, bucherellate con i rebbi di una forchetta, spennellate con albume e fate cuocere a 180 gradi per circa 30/ 40 minuti. Se vi accorgete che la torta è cotta sulla parte superiore, ma è ancora cruda sul fondo, capovolgetela e lasciatela cuocere ancora 10 minuti.

Versione per i bambini
Ne faccio uno piccolissimo anche per mia figlia. Sostituisco il salame con il prosciutto cotto e faccio un piccolo strato di scamorza e poco parmigiano, senza uova, per renderlo più leggero.

3 commenti:

  1. ciao Margherita..

    e si , io la conosco questa torta.... mia mama la faceva con la ricotta,uove cotte,salame e formaggio.... noi la ciamiamo ( a pizzelatede,in dialetto Tricanese )adesso sono quasi un 6 anni che non lo piu mangiata...perche mia mama ha 85 anni,e l'ultimi anni non fa niente piu,per caso di salute...e io non lo fatto mai , ma pero hai ragione.... e buonisimmo.... io la ricetta non che lo,perche in Belgio non si usano queste torte...queste sono di origini del sud italia penso...
    un calloroso abbracio, tua cugina Maria... xxx

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  2. Ciao Maria, che bello leggere il tuo commento dal lontanto Belgio. La pzzlatedd' è un po' diversa da questa torta, nel senso che per essere chiamata così ci deve essere la ricotta. Io però ce l'ho la ricetta della pzzlatedd, di quella dolce, perché la faccio spesso. Sai che faccio? Te la mando.

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  3. si,grazie Margherita , mandemela la ricetta. cosi se ho un po di tempo , la voglio provare a fare, ...baccioni xxx maria

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