I bambini più grandi esprimono
desideri e, appena imparano a scrivere, compilano la lista da inviare
direttamente all’indirizzo di Babbo Natale. Da 1 a 3 anni, però, noi adulti
possiamo fare appello solo su fantasia e buon senso, per individuare i giochi più
adatti ai nostri bambini. Ecco dunque una lista di spunti, di idee sui
giocattoli da mettere nelle mani dei bambini da 1 a 3 anni.
Costruzioni
Entrambi i miei figli, a partire
dai 18 mesi, hanno adorato le costruzioni. Ce ne sono di diversi tipi e noi, a
casa, ne abbiamo un campionario notevole: in plastica, in silicone, di legno…
cubi, mattoncini, animaletti… L’offerta delle costruzioni è veramente
vastissima, basta farsi un giro nei negozi di giocattoli o sui siti web
specializzati per rendersene conto.
Mi piacciono perché
Le costruzioni mi piacciono
perché aiutano a sviluppare fantasia e immaginazione e, nei bambini da 1 a 3
anni, aiutano moltissimo anche nell’acquisizione delle abilità manuali. Credo
proprio che Babbo Natale quest’anno porterà a Davide almeno un’altra confezione
di costruzioni.
A cosa fare attenzione
I diversi tipi di costruzioni andrebbero conservati in contenitori separati da proporre alternativamente perché, in caso
contrario, si rischia di ingenerare confusione nel bambino piccolo.
Ovviamente, ai bambini da 1 a 3
anni vanno messe a disposizione solo costruzioni adatte all’età e, quindi, non
troppo piccole, ma questo è scontato.
Libri
Libri di stoffa, di plastica, di
cartone con le pagine spesse… Libri sonori, libri parlanti, libri che nascondono
pupazzi… Libri. Ai bambini piccoli i libri piacciono molto perché sono coloratissimi
e ricchi di figure.
Mi piacciono perché
Il libro è, in assoluto, uno dei
miei oggetti preferiti. Non c’è età per cui non esista libro adatto. Possono
essere usati dai bambini come gioco, da manipolare e osservare, oppure si
possono leggere. Già a partire dai 6/8 mesi possiamo provare a leggere brevi
storie e filastrocche ai nostri figli. Il libro è stimolante sotto moltissimi
punti di vista.
A cosa fare attenzione
A niente, solo a non dare nelle
mani dei bambini troppo piccoli libri con le pagine normali, specie se tendono
a strappare la carta e portarsela alla bocca. Idealmente, i libri dei bambini
piccoli andrebbero conservati tutti insieme, in una libreria bassa, in modo che
possano andare a prenderli quando vogliono. In alternativa, chi non ha spazio
per una libreria dei bambini può cercare un altro punto della casa in cui
metterli a disposizione, per esempio un tavolo basso o lo scaffale inferiore di
una libreria qualsiasi. Non c’è bisogno di averne decine, ne bastano due o tre
e il bimbo sarà felicissimo.
Colori
Pensavo che esistessero colori
adatti solo ai bambini a partire dai due anni d’età e, invece, ho scoperto che
ce ne sono anche per bimbi di un anno e sono fantastici.
Mi piacciono perché
I colori sono belli sempre e
costituiscono un altro bellissimo gioco per sviluppare fantasia, immaginazione,
coordinazione e manualità.
A cosa fare attenzione
Bisogna assicurarsi che i colori
siano adatti all’età e che siano quindi lavabili e non tossici, di forma e
dimensioni idonee all’uso da parte di un bambino così piccolo. L’indicazione
dell’età è sempre riportata in etichetta. Ovviamente, un bambino di uno o due
anni non va mai lasciato incustodito mentre manipola un oggetto appuntito qual
è, inevitabilmente, un colore. Però, il problema non dovrebbe porsi, dal
momento che un bambino di quell’età non andrebbe lasciato incustodito in ogni
caso.
Altri giocattoli adatti a bambini da 1 a 3 anni
Pupazzi e bambole di pezza, giochi
delle forme, macchinine e giochi elettronici sono altri giochi adatti ai
bambini da 1 a 3 anni.
Personalmente, non amo molto i
giochi elettronici, anche perché ho notato che i miei figli non ci hanno mai
giocato molto volentieri; paradossalmente sono quelli che stancano di più. E poi, onestamente, quando entro in un negozio di giocattoli, mi annoio solo al guardarli. Mi sembrano tutti i uguali. Credo che uno o al massimo due giochi elettronici siano più che sufficienti, per un bimbo da 1 a 3 anni.
I pupazzi e le bambole di pezza,
invece, hanno riscosso sempre un certo successo a casa mia, soprattutto quelli piccoli e più facilmente manipolabili. I pupazzi di pezza sono teneri e aiutano nei giochi di ruolo, li
metti a nanna, prepari per loro la pappa, li coccoli un po’… il bambino fa al pupazzo quello che tu fai a
lui, e si diverte. I pupazzi di pezza possono servire anche a spiegare piccole
azioni, per esempio, appunto, fai la nanna o fai la pappa.
Infine, adoro i giochi delle
forme perché aiutano a sviluppare la coordinazione occhio-mano e ad allenare la
destrezza dei movimenti. Davide è diventato un campione nel gioco delle forme e gli procura sempre un sacco di soddisfazione riuscire a infilare la forma al posto giusto. Anche in
questo caso, se avete più di un gioco delle forme, è importante conservarli
separatamente per non creare confusione nel piccolo.
E voi? Quali sono i giochi che
preferite per i bambini da 1 a 3 anni? Cosa porterà Babbo Natale, quest’anno,
ai vostri piccoli?
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