martedì 23 giugno 2015

Libri per l’estate per bambini


Da bambina leggevo molto. Avevo sempre una storia tra le mani. I libri mi hanno fatto compagnia quando mi sentivo sola, mi hanno consolata quando mi sentivo triste, mi hanno regalato un mondo alternativo quando la realtà si è fatta troppo complicata per i miei sentimenti di bambina. Ho amato i libri in maniera viscerale.

Virginia Woolf, in uno dei suoi saggi, non ricordo quale, ha scritto: “Talvolta penso che il Paradiso sia leggere continuamente, senza fine”. Forse è per questo che da bambina volevo leggere tutti i libri del mondo. I bambini si sa, sono estremisti. E io lo sono stata profondamente, nella mia passione per la lettura.
Ecco, mi piacerebbe tanto che i miei figli imparassero ad amare i libri, almeno un po’. E allora sono sempre alla ricerca di storie da mettere nelle loro mani, che possano stimolarne la curiosità. Perché i libri sono una grande risorsa. Anche oggi, che siano bombardati da un’infinita varietà di contenuti disponibili sotto altre forme. E poi, in estate, sono un ottimo modo per continuare a imparare, per mantenersi in allenamento con leggerezza, per non dimenticare come si legge e come si scrive.
Ultimamente, me ne sono capitati tra le mani alcuni che ci sono piaciuti tanto e che potrebbero far compagnia a tanti bambini in queste vacanze estive appena cominciate. Ve li racconto…

Mettete subito in disordine! Storielle al contrario di Vivian Lamarque, edito da Einaudi Ragazzi
È un libro molto godibile e divertente. L’abbiamo letto tutto d’un fiato; parlo al plurale perché, spesso, io e Ludovica leggiamo insieme e questo libro in particolare l’abbiamo letto un capitolo per una, a turno, fino a terminarlo, nel giro di poche ore. È la storia di un mondo al contrario, dove la sera le mamme urlano ai figli che bisogna mettere tutto in disordine; dove sono i televisori a essere sgridati perché guardano troppo i bambini e i genitori invitano i figli a saltare e urlare altrimenti i vicini “pensano che siamo tutti morti”. Un libro ironico che è, però, anche uno spunto per tante riflessioni. Consigliato dai 5/6 anni.

I disegni arrabbiati di Italo Calvino, edito da Mondadori
Questo racconto è un vero gioiello. Uno di quegli incontri che non puoi mancare. Mi è saltato tra le mani un giorno che curiosavo in una piccola libreria e mi ha conquistata sin dalle prime righe. Racconta di Lodolinda, una bambina che ama disegnare, in base agli stati d’animo; per esempio, quando è felice disegna farfalle e tulipani, mentre quando è arrabbiata una nave pirata che distrugge tutto con un colpo di cannone. Un giorno incontra Federico, un bambino altrettanto capace di esprimersi con il disegno e altrettanto arrabbiato; ne viene fuori una lotta all’ultimo tratto, dove ogni figura è l’espressione di uno stato d’animo. Se tutti imparassimo a sfogare la rabbia e le frustrazioni a colpi di matita sarebbe un mondo infinitamente migliore. Consigliato a tutti, ma proprio a tutti, dai 5/6 anni in su.

L’incredibile storia di Lavinia di Bianca Pitzorno, edito da Einaudi Ragazzi
Questo, per la verità, non l’abbiamo ancora letto. Bianca Pitzorno, però, è una garanzia e credo che ci piacerà. Narra di una bambina poverissima e senza famiglia che, la vigilia di Natale, a Milano, cerca di vendere fiammiferi ai passanti. Il suo destino, però, sarà molto diverso da quello della piccola fiammiferaia di Andersen perché, a un certo punto, compare una fata che le regala un anello magico in grado di trasformare cose e persone in… cacca! Non vedo l’ora di scoprire cosa combinerà questa moderna piccola fiammiferaia, dopo aver acquisito questo singolarissimo potere.


E poi ci sono i libri di Gianni Rodari. Tutti. Rodari mi ha insegnato l’ironia, la creatività, la fantasia senza confini, l’amore per la bella scrittura. Il mio preferito è Il libro degli errori, ma solo per motivi sentimentali, perché sono veramente tutti fantastici.

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