Dopo il mio post di questa mattina, figlia professionista è tornata a casa con l'alberello di Natale che vedete in foto, le mani sporche di verde (prova concreta che l'aveva dipinto proprio lei, ovviamente con l'aiuto delle educatrici del nido) e tanta voglia di recitare la poesia scritta sul retro dell'albero. E così, mentre saliva le scale di casa, accompagnata da apprendista papà, recitava, a memoria:
Notte Santa e silenziosa
la cometa luminosa
guida pecore e pastori e tre grandi imperatori.
Tutti cercano un bambino
nato proprio lì vicino,
tutti recano dei doni
e si sentono più buoni.
Alla luce della luna,
tra le palme di una duna,
ecco un angelo apparire.
è il cammino da seguire ...
... e sorride un bimbo biondo
ai pastori e a tutto il mondo!
Ma come avrà fatto a imparare a memoria una poesia così lunga?
Dalla foto non si vede, ma l'albero è tutto glitterato. Veramente Glamour.
Lo considererò quel sacchetto pieno di gioia natalizia che avevo chiesto stamattina a Babbo Natale.
Lo vedi!? :o)
RispondiEliminaEffettivamente ... :)
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