sabato 8 gennaio 2011

Pensieri profondi di una quasi trenne

Ore 22.00, apprendista mamma e figlia professionista hanno appena finito di guardare "Peter Pan - Ritorno all'isola che non c'è". Apprendista mamma è distrutta e ha un solo desiderio: dormire. Figlia professionista, invece, nonostante abbia lottato tutto il giorno con un virus molto cattivo, che avrebbe messo KO persino Peter Pan e tutti i bambini dispersi, è ancora piuttosto vigile e in vena di riflessioni profonde.

- Mamma?
- Sì?
- Ti voglio dire una cosa
- Dimmi
- Ti voglio dire cosa mi piace
- Ti ascolto
- Allora... mi piace ... uscire, tornare a casa, e giocare con tutti i miei giocattoli

Ecco. E a me invece cosa piace? Cos'è che mi piace veramente? Bè, in fondo pure a me... Pure a me piace uscire, tornare a casa, e giocare con tutti i miei giocattoli. I miei giocattoli si chiamano computer, libri, dvd, cd e ... perché no? anche padelle e teglie ... teiere e tazzine ... annaffiatoi e cesoie ...  detersivi e ammorbidenti ... In fondo, non sono così diversi dai suoi ... In fondo, che c'è di meglio di avere una casa da cui poter uscire e rientrare? E oggetti, con cui aver voglia di giocare?

2 commenti:

  1. Niente. Niente è meglio di questo.
    Il nostro unico problema (di noi "categoria mamme") è che il tempo disponibile per l'utilizzo dei nostri giochi coincide con il tempo di veglia dei nani...argh!

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  2. Effettivamente, questa coincidenza spesso costituisce un problema :)

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