lunedì 22 settembre 2014

L’angolo dei giochi da uno a tre anni

Questo fine settimana mi sono dedicata alla riorganizzazione degli spazi dei bambini e ho creato un angolo giochi per Davide. Da qualche giorno avevo notato un suo spiccato interesse per la stanza della sorella. Bussava, entrava, si sedeva in mezzo ai giochi e cominciava a tirare tutto fuori. La stanza di sua sorella è però piena di Barbie e accessori, Pinypon e accessori, Lego, sorprese delle uova di cioccolato, perline… Un campo minato per un bambino di 16 mesi. Ma perché – mi sono chiesta – Davide è più attratto dai giochi della sorella che dai suoi? Mi sono risposta che, forse, i suoi non erano disposti in maniera altrettanto attraente e ho quindi deciso di trovare uno spazio e un allestimento che potessero essere allettanti per lui almeno quanto la stanza della sorella.
Come si crea un angolo giochi per un bambino da uno a tre anni?
Vi racconto la mia idea, e poi, ovviamente, sono aperta a suggerimenti e critiche.

Trovare uno spazio adeguato. Al momento non ho una camera in più da destinare a Davide, ma non è detto che sia un male. I bambini da 1 a 3 anni vanno sorvegliati continuamente e forse allestire l’angolo dei giochi in uno spazio d’uso comune non è poi così male. Certo, l’ordine ne risentirà, ma pazienza. Quando il bambino sarà cresciuto tutto potrà tornare, più o meno, come prima. Per allestire l’angolo dei giochi ho quindi scelto il salone perché è la stanza in cui trascorro più tempo, dato che ci lavoro anche, e posso quindi averlo sempre sott’occhio.

Procurarsi mobili e suppellettili adeguati. Che non presentino, cioè, pericoli. Io avevo tavolo e sedie Mammut di Ikea, già usati ampiamente da Ludovica, e dunque ben collaudati. Li ho solo risistemati. Sono sui toni del rosa, ma non sono il tipo che fa associazioni tipo rosa bambina, celeste bambino. Mi piacciono perché sono leggeri, hanno gli angoli stondati e l’altezza giusta, sono indistruttibili e allo stesso tempo economici, si possono pulire migliaia di volte e i colori tornano sempre splendenti. Ho, inoltre, tenuto un tappeto a puzzle, che avevo acquistato prima dell’estate in un negozio di giocattoli.

Allestirli nello spazio prescelto, che deve essere uno spazio libero e sicuro. Non devono cioè esserci pericoli. Per esempio, non è una buona idea allestire lo spazio accanto a un mobile con gli spigoli vivi o – peggio- davanti a una finestra. Sapete quanto ci mette un bambino di quell’età ad arrampicarsi su un tavolo così basso?

Allestire i giocattoli. Per il momento ci ho messo un paio di peluche, un paio di giochi elettronici e soprattutto tante costruzioni. Ho diviso i giochi in due contenitori diversi, in modo che sembrino due cestini dei tesori. Una delle cose che piace di più ai bambini di quell’età è tirare fuori i giochi da un cestino e rimetterli dentro. Ho conservato alcuni giocattoli, lontani dalla sua vista, in modo da poterli far ruotare e tenere quindi sempre viva la sua attenzione. Tra qualche mese so già che quel tavolo diventerà soprattutto un tavolino da disegno e allora lo allestirò di colori adatti alla sua età e cartoncini colorati. Ho tenuto uno spazio libero sul tappeto in modo che possa sedersi a giocare.
Ho messo qualche altro gioco in un altro angolo del salone: il pianoforte e la moto, in modo che possa sentirsi libero di muoversi e usare tutti gli spazi. Con il piano ha già fatto un sacco di concerti…


Per il momento è stato un successone. Per voi come deve essere l’angolo giochi di bambini da 1 a 3 anni?

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