Questo fine settimana mi sono
dedicata alla riorganizzazione degli spazi dei bambini e ho creato un angolo giochi per Davide. Da qualche giorno avevo notato un suo spiccato interesse
per la stanza della sorella. Bussava, entrava, si sedeva in mezzo ai giochi e
cominciava a tirare tutto fuori. La stanza di sua sorella è però piena di
Barbie e accessori, Pinypon e accessori, Lego, sorprese delle uova di
cioccolato, perline… Un campo minato per un bambino di 16 mesi. Ma perché – mi sono
chiesta – Davide è più attratto dai giochi della sorella che dai suoi? Mi sono
risposta che, forse, i suoi non erano disposti in maniera altrettanto attraente
e ho quindi deciso di trovare uno spazio e un allestimento che potessero essere
allettanti per lui almeno quanto la stanza della sorella.
Come si crea un angolo giochi per
un bambino da uno a tre anni?
Vi racconto la mia idea, e poi, ovviamente, sono
aperta a suggerimenti e critiche.
Trovare uno spazio adeguato. Al
momento non ho una camera in più da destinare a Davide, ma non è detto che sia
un male. I bambini da 1 a 3 anni vanno sorvegliati continuamente e forse
allestire l’angolo dei giochi in uno spazio d’uso comune non è poi così male.
Certo, l’ordine ne risentirà, ma pazienza. Quando il bambino sarà cresciuto
tutto potrà tornare, più o meno, come prima. Per allestire l’angolo dei giochi
ho quindi scelto il salone perché è la stanza in cui trascorro più tempo, dato
che ci lavoro anche, e posso quindi averlo sempre sott’occhio.
Procurarsi mobili e suppellettili
adeguati. Che non presentino, cioè, pericoli. Io avevo tavolo e sedie Mammut di
Ikea, già usati ampiamente da Ludovica, e dunque ben collaudati. Li ho solo
risistemati. Sono sui toni del rosa, ma non sono il tipo che fa associazioni
tipo rosa bambina, celeste bambino. Mi piacciono perché sono leggeri, hanno gli angoli stondati e l’altezza giusta, sono
indistruttibili e allo stesso tempo economici, si possono pulire migliaia di
volte e i colori tornano sempre splendenti. Ho, inoltre, tenuto un tappeto a
puzzle, che avevo acquistato prima dell’estate in un negozio di giocattoli.
Allestirli nello spazio
prescelto, che deve essere uno spazio libero e sicuro. Non devono cioè esserci
pericoli. Per esempio, non è una buona idea allestire lo spazio accanto a un
mobile con gli spigoli vivi o – peggio- davanti a una finestra. Sapete quanto
ci mette un bambino di quell’età ad arrampicarsi su un tavolo così basso?
Allestire i giocattoli. Per il
momento ci ho messo un paio di peluche, un paio di giochi elettronici e
soprattutto tante costruzioni. Ho diviso i giochi in due contenitori diversi, in modo
che sembrino due cestini dei tesori. Una delle cose che piace di più ai bambini
di quell’età è tirare fuori i giochi da un cestino e rimetterli dentro. Ho
conservato alcuni giocattoli, lontani dalla sua vista, in modo da poterli far
ruotare e tenere quindi sempre viva la sua attenzione. Tra qualche mese so già
che quel tavolo diventerà soprattutto un tavolino da disegno e allora lo allestirò
di colori adatti alla sua età e cartoncini colorati. Ho tenuto uno spazio
libero sul tappeto in modo che possa sedersi a giocare.
Ho messo qualche altro
gioco in un altro angolo del salone: il pianoforte e la moto, in modo che possa
sentirsi libero di muoversi e usare tutti gli spazi. Con il piano ha già fatto
un sacco di concerti…
Per il momento è stato un
successone. Per voi come deve essere l’angolo giochi di bambini da 1 a 3 anni?
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