martedì 8 novembre 2016

Organizzare il guardaroba dei bambini

Qui nel Salento fa ancora caldo, ma è comunque tempo di acquisti di qualche nuovo capo più pesante e dunque è anche ora di riorganizzare gli armadi. Credo che il guardaroba dei bambini vada organizzato spessissimo, soprattutto quando si riassortisce, altrimenti diventa tutto molto caotico. Per me è fondamentale avere tutto a posto per trovare la combinazione giusta in fretta quando devono vestirsi.
Il mio metodo è questo:

Divisione per tipologia. Nell’armadio di mia figlia ho un reparto danza, un reparto grembiuli scolastici e capi spalla, un reparto accessori (guanti, capelli, sciarpe, cinture), il cassetto della biancheria, quello dei pigiami, quello delle maglie (maglioni, felpe, T-shirt), quello dei pantaloni e quello di tute/completi. Parliamo di una bambina di 8 anni, che ha un armadio abbastanza capiente, tutto per sé. Mio figlio, che ha tre anni, non ha ancora un armadio perché i suoi capi di abbigliamento occupano molto meno spazio, ma ha una cassettiera personale ben organizzata: un cassetto per biancheria e pigiami, uno per i pantaloni, uno per le maglie e gli accessori e uno per le tute. I capispalla, invece, sono in una zona del mio armadio.

Cambio di stagione quattro volte l’anno. Se per me non faccio più il cambio di stagione da anni perché ho organizzato il guardaroba in modo che non sia necessario, con i bambini mi comporto in modo opposto e faccio il cambio di stagione veramente a ogni passaggio: primavera, estate, autunno e inverno. In questo modo non si tiene troppa roba a disposizione ed è più semplice mantenere l'abbigliamento in ordine.

Decluttering quattro volte l’anno. A ogni cambio di stagione il decluttering è d’obbligo. Per quanto mi riguarda, durante la riorganizzazione stagionale del guardaroba dei bambini divido i capi in quattro categorie: quelli che vanno ancora bene anche per la stagione successiva restano al loro posto, quelli che sono ormai fuori stagione ma potrebbero essere riutilizzati successivamente vanno nella scatola del cambio di stagione, quelli ormai piccoli ma ancora in buono stato vengono distribuiti a parenti e amici, quelli rovinati (pochissimi) buttati via. Lo smaltimento degli abiti dismessi va fatto subito altrimenti si rischia di ritrovarsi cantine e soffitte piene di bustoni di roba che a noi crea solo disordine mentre potrebbe essere utile ad altri.

Riorganizzazione settimanale dell’abbigliamento. I bambini, si sa, si sporcano in fretta e ci ritroviamo con cestoni enormi di capi da lavare, stirare (forse) e rimettere a posto. Lavorando tutta la settimana a tempo pieno, queste sono operazioni che compio durante il week-end e guai a saltarne uno perché quando succede mi ritrovo nel caos e, al mattino, è un problema trovare l’abbigliamento giusto per i bambini. Ogni sabato mi dedico al bucato e la domenica metto tutto a posto e stiro quello che c’è da stirare. Molto dell’abbigliamento da bambini, se lo gestiamo con cura durante il lavaggio, non ha bisogno neanche di essere stirato, con un notevole risparmio di tempo e di energie.


Tu come organizzi il guardaroba dei tuoi bambini?

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