mercoledì 30 marzo 2011

Il capriccio creativo II: la vendetta

Nuovi e sempre più diabolici capricci creativi.

Mamma voglio mettere le scarpe che non mi entrano più. Più o meno a giorni alterni, al momento di vestirsi, a figlia professionista torna in mente un vecchio paio di scarpe e ovviamente vuole solo quelle, per forza quelle, inesorabilmente quelle. Le scarpe chiaramente non esistono più, sono state regalate o buttate via e, se anche fossero sul fondo di qualche scatolone, non potrebbe calzarle: non le entrano più! Segue un capriccio di dieci minuti, poi mi stanco, le infilo le ballerine nere e di corsa all’asilo.

Mamma ho tanta fame. E che è un capriccio questo? sembrerebbe piuttosto un’esigenza. Peccato che la “tanta fame” sopraggiunge – sempre – due minuti dopo aver lavato i denti.

Mamma voglio stare per sempre qua. Cioè in spiaggia, in campagna, su una giostra, al parco … Ogni volta che andiamo in un posto che le piace, arrivato il momento di andare via succede una mezza tragedia. Urla e isterismi: “non vogliooooo, non voglioooooooooo, io voglio stare quaaaaaaaaaaa. Per sempreeeeeeeeeee.” Tu le dici: “Ok, ci stiamo altri 10 minuti” e lei risponde “no: per sempreeeeeeeeee”.

Mamma voglio andare a casa. Al contrario, tutte le volte che andiamo in un posto che non le piace: al supermercato, in un negozio qualsiasi, dal pediatra eccetera eccetera, tempo tre secondi, parte il lamento cosmico e, con cadenza martellante, ripete: “voglio andare a casa mia; voglio andare a casa mia; voglio andare a casa mia”. Finché non ce la porti.

Mamma voglio portare la bicicletta all’asilo. Che non vuol dire “voglio andare all’asilo in bicicletta”; potrebbe avere un senso, abitiamo a 5 minuti e il clima è favorevole in questi giorni. No, con questa richiesta intende dire che, secondo i suoi desideri, dovremmo prendere la bicicletta, metterla sul sedile posteriore dell’auto, accanto al suo seggiolino, arrivare all’asilo, scaricare la bicicletta e fare un ingresso trionfale con lei a cavallo della sua due ruote. Tra l’altro ho una Seicento e la due ruote sul sedile posteriore non ci sta e nemmeno nel bagagliaio. Ehm… no, non ho pensato di assecondarla, facevo solo un paio di conti…

E ancora:

- Mamma, voglio andare dalla nonna (alle tre del mattino)

- Mamma, voglio la cioccolata (sempre alle tre del mattino)


- Mamma, voglio piangere per tutto il giorno (senza un motivo preciso)

E… chissà quali altri capricci creativi inventerà.

E voi?
Quali sono le richieste più raccapriccianti dei vostri bambini?


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