venerdì 8 aprile 2011

L'orto sul balcone

Ieri, mentre prendevo la temperatura a figlia professionista per l’ennesima volta e speravo che non superasse i 38 gradi, apprendista papà guardava la Tv; anzi no, sarebbe più appropriato dire che cambiava nervosamente canale senza sosta. A un certo punto, una notizia ha catturato la sua attenzione e si è fermato; qualcuno parlava di una nuova tendenza che si sta diffondendo non ho ben capito dove: quella di coltivare ortaggi sul balcone per mangiare biologico.

- Ma dai! – ho esclamato - ti rendi conto che c’è gente così fissata con il bio da coltivare ortaggi in balcone?
- Scusa perché tu l’anno scorso che hai fatto?
- Eh! Che ho fatto?
- Non ti ricordi che hai piantato pomodori?

Ecco … sì… è vero… ho piantato pomodori. Indovinate dove? Esatto. Sul balcone.

Ehm… Adesso vi spiego pure come ho fatto perché… insomma … nel caso in cui ci fosse qualcuno fissato con il bio (a questo punto devo aggiungere “come me”) … magari gli viene voglia pure a lui di farsi una bella piantina di pomodori sul terrazzo e non è una cattiva idea. Che poi, io, in realtà, pur essendo una sostenitrice del cibo biologico, non sono esattamente “fissata”. Più che altro mi piace avere un balcone colorato e profumato e quindi ci coltivo diverse piante, soprattutto erbe aromatiche e fiori. Molti fiori. In particolare Lampranthus: ho una vera mania per il Lampranthus.

Lo scorso anno, però, la mia amica S. mi ha mandato un pacchetto per posta. Dentro c’erano tante belle cose e tra queste semi di diversi tipo. Più che altro di fiori. E poi anche di pomodori. Ho piantato i semi di fiori con grande serietà e quelli di pomodoro per gioco, senza pensare di poter mai ottenere qualcosa di commestibile. E invece, mi sbagliavo.

Ho piantato i semi in un vaso piuttosto capiente, di circa 30 cm di diametro. Era più o meno questo periodo dell’anno. Dopo un po’, con mia grande sorpresa, sono spuntate delle piantine. Quando hanno raggiunto l’altezza di 10-15 centimetri ho chiesto in prestito un quadratino del giardino di mia suocera e le abbiamo trapiantatoelì da lei.

Non ci crederete, ma per un’estate intera abbiamo mangiato i nostri dolcissimi e succosissimi pomodorini: 100% biologici. Figlia professionista, quasi ogni giorno, nel tardo pomeriggio, si ricordava dei pomodori e, così, con la nostra ciotolina di plastica, andavamo nel giardino di mia suocera, che si trova esattamente sotto il balcone di casa nostra, e li raccoglievamo. Li lavavamo sul posto e puntualmente la bimba (che è golosissima di pomodori) ne addentava un paio.

E quest’anno? Quest’anno, per il momento abbiamo piantato solo fiori e basilico.

A voi piace coltivare piante sui balconi? Se sì: di che tipo?


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2 commenti:

  1. c'è un enorme orto a casa dei suoceri gestito dal Marito(zzo) quindi non mi preoccupo... l'unica problematica è distoglierlo dalla mono-coltivazione per lui zucchine a piene mani così poi diventano tutte semenze!
    vediamo se riusciamo a distoglierlo...

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  2. eh eh...ecco un'altra "fissata col bio" e questo è il nostro orto daterrazzo!! http://mammavio.blogspot.com/2010/12/trovo-che-lorto-urbano-rappresenti-un.html

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