mercoledì 21 dicembre 2011

Tante idee per il menù di Natale

Immagine di noricum
I miei post natalizi quest'anno sono su cure-naturali.it, con cui ho il piacere di collaborare da diversi mesi.
Ci sono alcune idee per la colazione di Natale, le mie ricette salutari per Natale dall'antipasto al dolce e un menù bimbi per il cenone di Natale.
Spero possano piacere. Porto avanti la mia idea che il cibo debba essere sano, anche a Natale. Che debba essere gustoso, tutto l'anno. Sano e gustoso, secondo me, sono due aggettivi che vanno molto d'accordo quando si parla di cibo. Non è vero che i piatti sani sono poco invitanti. Tutto quello che mangiamo ha un'influenza sul nostro organismo e nutrirsi bene è un fatto di salute. Ok, ok, qualche eccezione ci sta bene, per esempio la casetta di pan di zenzero, con caramelle e zuccherini vari, mi piace moltissimo; l'importante è non strafare.
Voi che ne pensate?

martedì 20 dicembre 2011

Aforismi coniati da una bambina di quasi quattro anni

Ultimamente Ludovica tira fuori delle frasi - le sue verità sulla vita - che mi lasciano di stucco. Mi diverte sempre molto il suo punto di vista, che  spesso è più lucido del mio.
Ho appuntato alcune delle sue frasi "più celebri" e non ho cambiato una virgola.
  • Qualche volta le principesse non sposano un principe e infatti Rapunzel sposa un ladro.
  • Le mamme si riconoscono dalle mani. Le mamme hanno le unghie corte e invece le streghe ce l’hanno lunghe con la punta.
  • Bisogna avere sempre il look giusto.
  • Non esistono colori da maschio e da femmina. Esistono solo colori che piacciono ai bambini.
  • Se un bambino va a scuola fa le attività, se un bambino va con mamma e papà a vedere un paese o uno spettacolo fa un’avventura.
  • Le patatine non sono un cibo sano, però ogni tanto si possono mangiare perché piacciono ai bambini.
  • Se un bambino vuole la mamma, la mamma deve arrivare subito.
Volete aggiungere qualche frase celebre dei vostri bambini?

Se un bambino vuole la mamma, la mamma deve arrivare subito.

Se un bambino vuole la mamma, la mamma deve arrivare subito.

venerdì 16 dicembre 2011

Per Natale vorrei ...

  • una bacchetta magica per dilatare il tempo della gioia e ridurre a un puntino quasi invisibile quello del dolore, la vorrei per me e per tutte le persone che amo; anche per quelle che non amo ma se la meritano;
  • una macchina per fotografare i sogni, perché certe volte dimentico come sono fatti e sento il bisogno di metterli a fuoco e di guardarli dritti in faccia;
  • un paio di lenti speciali che mi permettano di vedere quello che c’è dietro le apparenze;
  • un ferro per stirare quelle speranze che si sono stropicciate un po’. 


lunedì 12 dicembre 2011

Giocattoli per bambini a costo zero

Mia madre quest'anno ha avuto un'idea geniale per i regali di Natale da fare alle due nipoti: realizzare a mano, riciclare, non spendere un euro. Vorrei mostrarvi cosa è riuscita a fare a costo zero, non low cost, costo proprio zero. E le bambine impazziranno dalla gioia.

domenica 11 dicembre 2011

A Natale adotta una specie

Un regalo originale, rispettoso dell’ambiente e pieno di significato per Natale? Adotta una specie. Sì: non un animale solo, una specie intera. Adottare o regalare un’adozione è un modo semplice e concreto per aiutare il WWF a salvare alcune specie animali dall’estinzione.
Secondo un recente comunicato dell’Unione internazione per la salvaguardia della natura un quarto dei mammiferi del mondo rischia di scomparire. Un quarto degli animali del mondo è una cifra enorme e tutti possiamo fare qualcosa per contribuire a ridurre questo numero.
Come si adotta una specie? Si va su questo sito del WWF, si clicca su adotta una specie , si sceglie la specie da adottare e poi il tipo di adozione. Un’adozione semplice costa 30 euro e si ottengono in cambio, oltre alla soddisfazione di aver contribuito a salvare una specie animale, alcuni simpatici gadget e una scheda con tante informazioni sulla specie scelta. 30 euro è anche il contributo richiesto per l’adozione digitale o per le adozioni I WWF you.
La mia modalità preferita è però l’adozione con peluche, che richiede un contributo di 50 euro e prevede, oltre all’invio dei materiali previsti per l’adozione semplice, un tenero peluche della specie prescelta. Mi piace molto quest’idea perché il peluche è un oggetto simbolico efficace. Mi piace l’idea di vedermelo arrivare a casa e di spiegare a Ludovica come mai è giunto fino a noi. Tra l’altro, i peluche del WWF sono realizzati con grande attenzione nei confronti dell’ambiente e dei bambini: sono infatti privi di PVC e di qualsiasi altro componente potenzialmente tossico e dannoso per la salute.
Noi stiamo ancora pensando a quale specie adottare: apprendista papà sceglierebbe il ghepardo che è da sempre il suo animale preferito: lo affascinano la sua agilità e la sua velocità; io invece opterei per l’orango perché ho letto che dal 1990 ad oggi il numero di esemplari si è ridotto di due terzi e questo dato mi ha molto impressionata. L’ago della bilancia, però, come sempre, sarà Ludovica: a lei spetterà l’ultima parola.
Esiste poi l’adozione trio che prevede un contributo di 125 euro e permette di adottare tre specie diverse appartenenti allo stesso habitat; per esempio, se si sceglie il trio italiano si adottano lupo, orso bruno e delfino.
Se si vuole regalare un’adozione, il peluche e il kit andranno al destinatario del dono, che potrà essere informato con un’ecard.
Per informazioni dettagliate su tutte le modalità di adozione e sulle specie che si possono adottare basta consultare il sito WWF adozioni.
Non è un bel regalo per Natale? Voi che specie adottereste? Qual è la vostra modalità preferita per le adozioni?


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sabato 10 dicembre 2011

Come scegliere giocattoli sicuri

Immagine di pinkiwinkitinki

Mi sono sempre posta il problema della sicurezza dei giocattoli e ho cercato di informarmi. Ho capito che non bisogna farsi condizionare troppo dalle marche né dal prezzo, perché certe volte i giocattoli più sicuri non sono quelli che costano di più. Mi piacerebbe condividere quello che ho imparato e magari imparare qualcosa in più, se vorrete condividere con me quello che invece avete imparato voi.

lunedì 5 dicembre 2011

Disney Live. L’intrepido viaggio di Topolino

Immagine di wwarby
Quest’estate Ludovica ha espresso un desiderio: andare in un teatro vero a vedere uno spettacolo vero. Mi è sembrato un desiderio meraviglioso e così mi sono messa a cercare lo spettacolo giusto. Ieri è finalmente arrivato il grande giorno; siamo andati al Teatroteam di Bari a vedere Disney Live. L’intrepido viaggio di Topolino. È stata uno novità anche per me: adoro il teatro, ma il mio genere preferito è la prosa; ero quindi curiosa di vedere che effetto faceva. Ludovica ne è stata entusiasta (e questo è l’importante), io non ho ancora capito se mi è piaciuto o meno.