giovedì 18 luglio 2013

Tutti pazzi per la Frutta - il concorso fotografico

                                   

 tutti pazzi per la frutta
Questo non è un cibo sano, disse una volta Ludovica a una sua compagna di scuola che tirava fuori dallo zaino una merendina; poi azzannò la sua banana, molto orgogliosamente. Il maestro me lo raccontò quando andai a prenderla. Qualche mese dopo, però, mi chiese se anche lei poteva portare a scuola una merendina ogni tanto. Ovviamente ho detto sì, ma ho fatto una riflessione: mia figlia, a scuola, ha imparato a consumare merendine, patatine fritte e bevande zuccherate. Non è assolutamente mia intenzione attribuire alla scuola responsabilità sulla cattiva alimentazione dei bambini né tantomeno demonizzare le merendine, ma sta di fatto che – spesso - indipendente dalle buone intenzioni di insegnanti e dirigenti scolastici; i bimbi, nel confronto con i coetanei, possono acquisire abitudini alimentari poco corrette e il motivo è la scarsa conoscenza dei cibi. Certo, le famiglie devono fare buona parte del lavoro nel trasmettere una corretta educazione alimentare ai bambini; ma anche l'aiuto della scuola è fondamentale. Ecco perché mi piace tantissimo l’iniziativa Frutta nelle scuole, realizzata con il sostegno finanziario dell’Unione europea e promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, le Regioni e le Province Autonome.
Insieme a Frutta nelle scuole, arriva il contest fotografico Tutti pazzi per la frutta, che invita i ragazzi e le loro famiglie a raccontare il proprio rapporto con frutta e verdura, attraverso una fotografia.
Partecipare è semplice. Ogni famiglia può proporre fino a 2 foto sul tema. Più originale e divertente sarà la foto, maggiori saranno le possibilità di vittoria. Le foto dovranno essere caricate seguendo il percorso di caricamento sulla pagina www.tuttipazziperlafrutta.it entro e non oltre il 30 agosto 2013.
I 100 scatti migliori verranno esposti in una mostra fotografica che verrà organizzata il prossimo inverno e saranno pubblicate sul sito.
È possibile dare un’occhiata alla mostra fotografica delle passate edizioni, accedendo a tuttipazziperlafrutta.
Le 100 famiglie che avranno inviato le foto più belle, vinceranno un soggiorno in un agriturismo a scelta tra numerose possibilità.
Se vi piace l’iniziativa, potete diventare fan https://www.facebook.com/pages/Frutta-nelle-scuole/10150134419380553
Io non sono una brava fotografa, ma se dovessi raccontare il rapporto della mia famiglia con frutta e verdura, ci metterei quella del nostro albero di albicocche, che curiamo con amore, anche se ancora non ci dà molti frutti; oppure un’immagine di Ludovica che raccoglie ortaggi in campagna dei nonni. Le piace raccogliere soprattutto i pomodori, che sciacqua velocemente e mangia sul posto, perché dice che così hanno più vitamine (cosa peraltro vera).. A volte tira via anche qualche zucchina; non le piacciono molto le zucchine, ma quando vede quelle del nonno, sulla pianta, con il fiore fresco e colorato, non resiste e raccoglie dalla pianta la sua, che pretende poi per cena...
E voi che rapporto avete con frutta e verdura? Che ne pensate dell’iniziativa?


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Due insalate estive

Immagine pixabay
D'estate mangiamo spesso insalate, come piatto unico. Sono rapide e, se preparate con attenzione, possono diventare piatti completi e sufficientemente sani. 
Voglio quindi condividere le due insalate estive che preparo più spesso; la prima è base di pollo, la seconda di Kamut.

mercoledì 17 luglio 2013

Conviene comprare ai saldi per i bambini?

Immagine Pixabay
Ieri ho ceduto alla lusinga dei saldi e ho acquistato un intero guardaroba autunnale per Ludovica, tutto al 50%. Però, a essere onesta, ultimamente mi sta venendo il dubbio che comprare ai saldi per i bambini non convenga moltissimo, per due motivi.

martedì 16 luglio 2013

Una festa senza frontiere

Il 30 giugno abbiamo battezzato Davide e, come ho scritto nel post Idee per le bomboniere del Battesimo, alla fine abbiamo scelto di offrire ai nostri ospiti vasetti di vetro pieni di confetti colorati. Quello che non avevo scritto è che si trattava di bomboniere solidali. Non l'avevo specificato, evitando così di indicare il nome dell'associazione, perché ne abbiamo valutate diverse e, alla fine, la scelta è ricaduta sui vasetti di vetro perché ci piaceva proprio l'oggetto, che era esattamente quello che cercavamo, oltre che la possibilità di dare una mano a un'onlus i cui progetti ci sono parsi interessanti. Insomma, le bomboniere solidali mi sembrano una buona opzione, indipendentemente dall'associazione che si sceglie di aiutare; ovviamente privilegiandone una di cui ci piace l'attività. 

Guarda il caso, a pochi giorni dal Battesimo di Davide, eccomi a parlare proprio di bomboniere solidali, quelle di Medici senza frontiere, che ancora non conoscevo.

In realtà l’iniziativa di Medici senza frontiere è più ampia e va oltre le semplici bomboniere. Si tratta di un progetto chiamato “festa senza frontiere”, che nasce con l’intenzione di offrire a tutti la possibilità di dare un piccolo aiuto all’associazione che nel 1999 ha vinto addirittura il nobel per la Pace. Ce n’è veramente per tutti gli eventi: dalla nascita al pensionamento, passando per la laurea, gli anniversari, le feste comandate e persino i compleanni. Ordinare i cadeau di Medici senza frontiere è molto semplice; basta andare sul sito, dare un’occhiata alle varie possibilità e scegliere.

Oltre alle bomboniere solidali, ci sono, infatti, le e-cards di auguri, oggetti pensati per le aziende, i prodotti e – la mia iniziativa preferita – la lista dei regali solidali.

La lista regali è un elenco di doni virtuali che ognuno di noi può scegliere per un evento qualsiasi. Con 4 euro si può regalare una zanzariera da letto; con 10,50 euro si regalano 40 dosi di vaccino contro il morbillo; con 13,50 euro un kit operatorio e la lista è ancora lunga. Andate a leggerla ... 

La lista regali mi piace molto perché si usa spesso fare un elenco dei doni che ci piacerebbe ricevere, soprattutto in occasione del matrimonio o della nascita di un bambino. Ecco, inserire nella lista anche questi regali mi sembra un modo per fare, appunto, una festa senza frontiere. Una festa che va oltre i propri, limitati, confini.

E voi che ne pensate? Che regali inserireste nella vostra speciale lista solidale?

Se avete voglia di conoscere qualcosa in più sull'attività di Medici senza frontiere, potete consultare la pagina http://www.medicisenzafrontiere.it/cosafacciamo/default.asp


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mercoledì 10 luglio 2013

Parmigiana di melanzane senza cottura in forno

Immagine Pixabay
Adoro la parmigiana di melanzane e, a dir la verità, la mia ricetta preferita resta quella classica. Ho però un problema con l'uso del forno in estate. Quando c'è molto caldo, utilizzarlo mi pesa moltissimo e, così, sono sempre alla ricerca di ricette che mi consentano di tenerlo spento. 
Ma veniamo al dunque. Ho imparato questa ricetta da mia madre che, a sua volta, l'ha appresa da un caro amico siciliano.

martedì 9 luglio 2013

Detto con il cuore. Racconti autentici da mamma a mamma

Durante questa estate non troppo rovente, se avete voglia di raccontare la vostra storia di mamma, le gioie, le difficoltà, i sorrisi, le fragilità, gli aspetti pratici e quelli affettivi, potete partecipare a "Detto con il cuore" Racconti autentici da mamma a mamma, un progetto editoriale promosso da Bayer e coordinato dalla nota tata Francesca Valla. Il libro sosterrà la fondazione Ariel, un’organizzazione no profit che offre assistenza alle famiglie di bambini disabili in tutta Italia.
Per partecipare basta registrarsi sul sito http://www.mammaraccontati.it e inviare la propria storia entro il 30 settembre 2013.
Bayer, l'azienda promotrice dell'iniziativa, è una nota casa farmaceutica per cui ho avuto il piacere di lavorare, seppure indirettamente, durante gli ultimi anni. E dato che si parla di storie, vi racconto una parte della mia…

lunedì 8 luglio 2013

Idee per le bomboniere del Battesimo

Immagine Wikimedia Commons
Quando abbiamo battezzato Ludovica, abbiamo fatto due tipi di bomboniere: per i nonni e gli zii una cornice in legno laccato con la foto della bambina, per tutti gli altri invitati una classica confettata rosa con semplici pupazzetti. So che la seconda idea non è stata molto originale ma in quel periodo, in cui a casa mia non si dormiva nemmeno per sbaglio (leggi Bambini che non dormono: vademecum di una mammadisperata), la mia mente non è riuscita a concepire niente di meglio.
Questa volta, invece, organizzando il battesimo di Davide, ho avuto modo di andare più in giro e ho potuto scegliere in una lista di idee piuttosto lunga. Cercavo un oggetto utile, che potesse restare un po' più a lungo nelle case. Diciamoci la verità: quanto può durare il classico pupazzetto prima di diventare un rifiuto? Non più di qualche settimana. E, dunque, se mi sono fatta ingannare una volta dall'orsetto paffutello che mi sorrideva dalla vetrina del negozio, non accadrà più.
Ecco le idee più carine che ho trovato:

sabato 6 luglio 2013

Idea di viaggio: andiamo a scoprire il bosco

Estate. Tempo di vacanze e di viaggi. Gite fuori porta o partenze alla scoperta di luoghi più o meno lontani. Mare, montagna, città… E se per una volta portassimo i bambini a scoprire il bosco?


Sono nata in Basilicata, una terra ricca di boschi, e da bambina ci andavo spesso con i miei genitori. Il bosco cambiava ad ogni stagione, ma ci accoglieva sempre con grande generosità. In autunno ci divertivamo a cercare funghi; in inverno, durante le giornate soleggiate, andavamo a raccogliere pungitopo e vischio per le decorazioni di Natale; in primavera tutti a caccia di ginestre, che poi mettevamo in un grosso vaso, in sala da pranzo; ma le gite più divertenti erano quelle estive, quando il nostro cestino si riempiva di more e mirtilli, che mangiavamo direttamente sul posto e, se il bottino era ricco, mia mamma ci preparava crostate e confetture.
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